direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

La Commissione Europea propone una deroga temporanea di breve durata a talune norme della politica agricola per aumentare la produzione di cereali

UNIONE EUROPEA

 

BRUXELLES/ROMA – A seguito di una richiesta degli Stati membri dell’UE, la Commissione europea ha proposto il 27 luglio – informa la Rappresentanza in Italia –  una deroga temporanea alle norme in materia di rotazione delle colture e mantenimento di elementi e superfici non produttive sui seminativi. L’impatto di tali misure, che dipenderà dalle scelte operate dagli Stati membri e dagli agricoltori, permetterà di massimizzare la capacità produttiva dell’UE nel settore dei cereali destinati ai prodotti alimentari. Secondo le stime ciò permetterà di destinare alla produzione 1,5 milioni di ettari in più rispetto alla situazione odierna. Ogni tonnellata di cereali prodotta nell’UE contribuirà a migliorare la sicurezza alimentare a livello mondiale.

La proposta della Commissione sarà trasmessa agli Stati membri dell’UE prima della sua adozione formale.

Il sistema alimentare mondiale è soggetto a forti rischi e incertezze, in particolare a causa della guerra in Ucraina, dove nel prossimo futuro potrebbero inoltre emergere problemi di sicurezza alimentare.

Data l’importanza delle norme BCAA (Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali) ai fini dell’obiettivo di preservare il potenziale del suolo e migliorare la biodiversità nelle aziende agricole nel quadro della sostenibilità a lungo termine del settore e di mantenere il potenziale di produzione alimentare, la deroga è temporanea, circoscritta all’anno di domanda 2023 e limitata a quanto strettamente necessario per affrontare i problemi mondiali di sicurezza alimentare derivanti dall’aggressione militare russa all’Ucraina, escludendo pertanto l’impianto di colture comunemente utilizzate per l’alimentazione degli animali (mais e soia).

La proposta della Commissione è il risultato di un attento bilanciamento tra disponibilità e accessibilità dei prodotti alimentari a livello mondiale, da un lato, e protezione della biodiversità e della qualità del suolo, dall’altro. La Commissione mantiene il suo pieno impegno alla realizzazione del Green Deal. In base alla proposta gli Stati membri che si avvalgono delle deroghe devono promuovere i regimi ecologici e le misure agroambientali programmati nei rispettivi piani strategici della PAC. La sostenibilità a lungo termine del nostro sistema alimentare è fondamentale per la sicurezza alimentare.

Nonostante la situazione straordinaria per quanto riguarda la sicurezza alimentare, è necessario proseguire la transizione verso un settore agricolo resiliente e sostenibile, in linea con le strategie “Dal produttore al consumatore” e sulla biodiversità e con la legge sul ripristino della natura.(Inform)

 

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