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La Commissione Cultura della Camera ha avviato l’esame del provvedimento recante modifiche alla legge in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni

CAMERA DEI DEPUTATI

 

ROMA – La Commissione Cultura della Camera dei deputati ha avviato l’esame del provvedimento recante modifiche alla legge in materia di iniziative per la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni.

Ad illustrare il provvedimento, già approvato dal Senato e a cui è stata abbinata la proposta di legge presentata da Monica Ciaburro per la tutela e la valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe, è la relatrice Nicole Matteoni (Fdi) che segnala come le modifiche intervengono sulla legge che istituisce il Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e sulla concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.

In particolare il testo approvato al Senato prevede che il Ministero dell’Università e della ricerca indichi, con cadenza annuale, un concorso nazionale in occasione del «Giorno del ricordo», in collaborazione con le università italiane e le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Il concorso si rivolge ai laureandi sia del corso triennale che di quello magistrale delle facoltà di architettura, design, beni culturali, ingegneria e discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS), e dei corsi di primo e di secondo livello presso le istituzioni dell’AFAM e ai dottorandi afferenti alle Scuole di dottorato di ricerca in materie affini ed è finalizzato a premiare il progetto più meritevole per la realizzazione di un’installazione temporanea, opera d’arte in qualsiasi forma espressiva, da esporre per la durata di un anno in occasione del Giorno del ricordo in un capoluogo di regione, differente ogni anno. A tal fine è autorizzata la spesa di 200.000 euro annui a decorrere dall’anno 2023. Allo scopo si provvederà alla costituzione di un comitato tecnico-scientifico con la partecipazione di rappresentanti della Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati e delle università e delle istituzioni dell’AFAM, che si avvale della consulenza di storici dell’arte, per l’elaborazione del bando di concorso e per l’individuazione dei criteri di valutazione delle opere presentate, dell’eventuale premialità da riconoscere, e della città che annualmente ospiteranno l’installazione artistica.

Viene inoltre prevista l’istituzione nello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione e del merito di un fondo, con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, per promuovere e incentivare, nel rispetto dell’autonomia scolastica, i «Viaggi del ricordo nei luoghi delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e nelle terre di origine degli esuli» per gli studenti delle scuole secondarie, al fine di far maturare la coscienza civica delle nuove generazioni, e di favorire il dialogo interculturale rispetto alle sofferenze patite dalle popolazioni dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia a causa della Seconda guerra mondiale, durante e dopo il passaggio di quelle terre alla Repubblica socialista federale di Jugoslavia.

Al fine di garantire la piena comprensione delle vicende del confine orientale italiano, i Viaggi del ricordo saranno organizzati a seguito di percorsi formativi rivolti ai docenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e formazione secondo le linee guida del Ministero dell’istruzione e del merito per la didattica della frontiera adriatica.

Il Ministro dell’Istruzione e del merito, previa consultazione del comitato tecnico-scientifico, istituito presso lo stesso Ministero e al quale partecipano rappresentanti della Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, definisce le modalità di utilizzo delle risorse destinate a tale iniziativa, stabilendo al contempo la tipologia di spese finanziabili.

Viene inoltre concesso un finanziamento di 300.000 euro per ciascuno degli anni 2023,2024 e 2025, di cui 75.000 euro annui a ciascuno dei seguenti beneficiari: la Lega nazionale di Trieste per la gestione del Sacrario del monumento nazionale della Foiba di Basovizza; l’Unione degli istriani di Trieste per la gestione del «Museo di carattere nazionale C.R.P. (Centro di raccolta profughi)» di Padriciano a Trieste; l’Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (IRCI) per la gestione del Museo delle masserizie dell’esodo «Magazzino 18» del Porto vecchio di Trieste; la Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati per attività di formazione svolte d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del merito.

Viene anche previsto che la domanda sulla concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati, in mancanza di parenti in vita o di un esplicito interesse da parte degli stessi, possa essere presentata anche dal sindaco del comune di nascita degli infoibati o degli scomparsi. Qualora il comune di nascita non rientri più nel territorio dello Stato italiano, il riconoscimento può essere richiesto dalle associazioni storiche e riconosciute degli esuli istriani, fiumani e dalmati e dalla Lega nazionale di Trieste.

La proposta di legge presentata da Monica Ciaburro prevede la promozione di iniziative di tutela e valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe, anche mediante la raccolta di testimonianze di esuli e sopravvissuti, ai fini dell’elaborazione di documenti in formato audiovisivo e testuale destinati all’utilizzo formativo in ambito scolastico. Istituisce inoltre nello stato di previsione del Ministero della cultura, il Fondo per la tutela e la valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe, con la dotazione di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022 o 2023. Vi si dispone che il Ministro della Cultura, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del merito e con il Ministro dell’Economia e delle finanze, stabilirà le modalità di utilizzo delle risorse del fondo per l’erogazione di contributi in favore di entità associative, anche giovanili, testate giornalistiche registrate e centri di ricerca storica statutariamente attivi nella tutela e nella valorizzazione della memoria storica dei martiri delle foibe, per la raccolta e la pubblicazione, informato testuale o audiovisivo, e in qualunque altro formato che ne consenta la fruibilità anche da parte di persone con disabilità, delle testimonianze degli esuli e dei sopravvissuti al martirio delle foibe. Nello stesso modo verranno stabilite le modalità di impiego delle raccolte per finalità divulgative e didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado nel quadro delle iniziative realizzate sul tema.

La relatrice propone infine alla Commissione di adottare come testo base per il prosieguo dell’esame il testo della proposta di legge approvata dal Senato. (Inform)

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