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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

La Ciliegia di Bracigliano è marchio IGP

MADE IN ITALY

La Commissione Europea ne ha approvato l’inserimento nel registro delle indicazioni geografiche protette

Caputo (Regione Campania): “Risultato straordinario che premia il territorio”

 

BRUXELLES/NAPOLI – La Ciliegia di Bracigliano è IGP. La  Commissione Ue ne ha approvato l’inserimento nel registro delle indicazioni geografiche protette.

Coltivato nelle province di Salerno e Avellino, il ciliegio trova in quest’area di produzione le condizioni che garantiscono una crescita ottimale della pianta e uno sviluppo regolare dei frutti. La zona è ancora oggi considerata il “Paese delle ciliegie”. Le conoscenze tecniche acquisite nel corso dei secoli dai produttori, adattate alle condizioni locali, hanno contribuito a fare della “Ciliegia di Bracigliano” un prodotto di qualità riconosciuta.

La “Ciliegia di Bracigliano” è un ingrediente base di molte ricette e la sua importanza economica e culturale per il territorio che storicamente la produce è stata testimoniata nel corso degli anni da numerose edizioni di fiere e di sagre, come la Festa della Ciliegia di Bracigliano, che si svolge annualmente.

Questa nuova indicazione si aggiunge all’elenco dei 1. 608 prodotti agricoli già protetti. L’elenco di tutte le indicazioni geografiche protette è disponibile nel database di eAmbrosia.

La Ciliegia di Bracigliano è la 28a DOP/IGP della Campania, la sedicesima del comparto ortofrutticolo. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo: “Un’altra eccellenza della nostra produzione agroalimentare ottiene il riconoscimento IGP. Un risultato straordinario che premia un territorio che ha saputo valorizzare un prodotto cereasicolo come la ciliegia di Bracigliano, un frutto di assoluta qualità”. E’ “un riconoscimento che gratifica un’area tra le province di Avellino e Salerno (Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Fisciano, Mercato San Severino, Pellezzano, Roccapiemonte – per quanto riguarda la provincia di Salerno e Contrada, Forino, Montoro, Moschiano per quella di Avellino). Un settore che in questo territorio conta circa 500 aziende agricole ed una superficie interessata dalla coltivazione di 130 ettari.

“Un plauso per il risultato raggiunto – continua l’assessore – va innanzitutto ai produttori del territorio che con pazienza e passione danno vita ad un prodotto di assoluta eccellenza e un plauso va fatto anche al GAL Terra è Vita che ha saputo supportare nel migliore dei modi il percorso di riconoscimento della certificazione I.G.P. per la ciliegia di Bracigliano come modello di sviluppo di qualità del territorio interessato”. “L’importante obiettivo raggiunto dell’iscrizione nel registro europeo delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette deve rappresentare un punto di partenza e non di arrivo. Ora è necessario concentrare ogni sforzo per costruire una strategia che traghetti la Ciliegia di Bracigliano e tutto il settore cerasicolo campano sui mercati nazionali ed internazionali. La Regione Campania è determinata nel promuovere ed incentivare le produzioni d’eccellenza che rappresentano sempre più il traino della nostra economia”, conclude l’assessore Caputo

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