direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Istituto Italiano di Cultura di Melbourne: All’Italiana, Milano Design Film Festival all’ACMI

EVENTI

Dal 17 al 28 febbraio

 

MELBOURNE – L’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne e il museo nazionale australiano ACMI (Australia’s national museum of screen culture) in collaborazione con Milano Design Film Festival, presentano Milano Design Film Festival at ACMI – All’Italiana.

Aprono l’edizione di quest’anno del Festival all’ACMI il lungo documentario di Carlos Saura Renzo Piano: Architect of Light, e la prima australiana di due documentari di ampio respiro sull’innovatore italiano, Olivetti (Paradigm and Perspective), e il film, The Importance of being an Architect, incentrato su Antonio Citterio e Patricia Viel, con base a Milano, partners e co-fondatori del famoso studio di architettura e design, ACPV.

I limiti del progetto sono labili. Contagiano le riflessioni culturali e civili, le interrelazioni ambientali e territoriali, le idee e l’educazione estetica, le relazioni d’uso e l’abitare, le strategie industriali fino allo sviluppo di un paese. Così la storia del design diventa una storia di cultura, tanto più se tutto questo è relativo alla storia del design italiano. Non è solo passato. La gloria storicizzata definisce le radici di un modo di fare unico e sposta continuamente in avanti le lancette del tempo. Sfide, innovazioni, sperimentazione, avanguardia, tecnologia, in epoca industriale e post-industriale, danno forma alle macchine, ma anche agli arredi, agli oggetti, agli edifici, alle città. In un’alternanza binaria fra unicità e riproducibilità. E poi c’è la specificità del luogo, il genius loci, che fa il resto e rende allo stesso modo frammentata e coesa la qualità, la bellezza, che diventa valore. Nel variegato panorama formale, si attinge alle suggestioni irretite nelle pellicole cinematografiche.

Il modo più fluido per godere dei tanti racconti di oggi e di ieri, analizzati con gli occhi del contemporaneo. Si incontrano le persone che tornano a noi dal passato. Ci parlano i capitani d’azienda di tutti i tempi. Ascoltiamo i progettisti. Rivediamo gli oggetti. Visitiamo le industrie. Ripercorriamo i fenomeni e i contesti sociali. Ritroviamo il senso delle cose. Ma soprattutto, l’insieme, ricostruisce quel “modello italiano” – l’italian way – basato su componenti materiali, come la ricerca tecnologica, e immateriali, come la creatività e le emozioni; sul rapporto stretto fra imprenditori, progettisti e artigiani; sull’amalgama fra progetto ed editoria; sulla capacità di rispondere in modo flessibile ai cambiamenti, anche nella logica di una cultura globale quale quella dei giorni nostri. Una cultura ricca e radicata che ha la capacità di diffondere ancora la speciale essenza del design più noto al mondo.

“Sono orgoglioso – si legge nella nota di Angelo Gioè, Direttore dell’IIC – di presentare a Melbourne, in collaborazione con ACMI, il Milano Design Film Festival (MDFF), uno dei festival più importanti e originali nel campo del design e dell’architettura. Curato da Silvia Robertazzi e Porzia Bergamasco, il Milano Design Film Festival vuole presentare un’indagine sulla cultura del design. I 20 film selezionati da ACMI per la proiezione in questa prima edizione del Milan Design Film Festival di Melbourne, in gran parte dell’edizione 2021 del festival, offrono una visione ampia di ciò che sta accadendo oggi nel settore. Il design nel mondo parla italiano: dei 100 miliardi di dollari di fatturato del settore, un terzo – circa 32 miliardi – è made in Italy. Con questo, e altri eventi pensati appositamente per il Victoria, l’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne promuove il ‘saper fare’ e aggiunge il ‘far conoscere’. L’architettura contemporanea, nella sua dimensione culturale e sociale, risponde alle sfide del nostro tempo con un approccio attento alla definizione dello spazio pubblico. In Italia il tema dell’iniziativa era ‘Reset’, una ripartenza dopo la pandemia di Covid-19, intesa come rivisitazione di stili di vita e paesaggi urbani, con meno focus su storia e biografie e più attenzione su urbanistica e sostenibilità.

Spero che questo sia solo l’inizio di una proficua collaborazione con ACMI che ospiti regolarmente il MDFF per creare sinergie positive tra Italia e Australia in questo ambito culturale. Ringrazio infine Silvia Robertazzi, direttrice del MDFF, per il supporto e la collaborazione”.

(Per il programma completo: https://www.acmi.net.au/whats-on/milan-design-film-festival-in-cinemas/#program   ) (Inform)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform