giovedì, 5 Dicembre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
CAMERA DEI DEPUTATI
Oggi si è riunito il Comitato sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema Paese
Interventi degli esponenti del Pd eletti all’estero Marco Fedi e Gianni Farina
Necessario un coordinamento tra i Comitati di Camera e Senato per far crescere la qualità delle proposte e degli interventi di riforma
ROMA – Si è discusso dei contenuti della Legge di Stabilità alla riunione di oggi del Comitato per gli italiani nel mondo e la promozione del Sistema Paese della Camera dei Deputati.
Tra i partecipanti a quella che hanno definito “una positiva discussione della Legge di Stabilità in vista del suo passaggio alla Camera” anche gli esponenti del Pd Marco Fedi (eletto nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide) e Gianni Farina (ripartizione Europa).
Fedi ha ricordato in particolare come sia essenziale l’azione sinergica tra i due Comitati dedicati alle politiche per gli italiani all’estero di Camera e Senato. “Avremmo evitato un’azione emendativa e compensativa in Commissione Affari Esteri che non si è posta l’obiettivo di individuare maggiori risorse per gli italiani all’estero – ha precisato – ma ha semplicemente rimodulato le risorse tra i capitoli penalizzando l’informazione. Credo sia indispensabile perseguire l’obiettivo delle riforme, sull’editoria come sulla rete consolare. Il Governo annuncia un piano di riforme ma non fornisce gli elementi essenziali sui quali basare le nostre valutazioni, ad esempio sul regolamento per l’editoria all’estero, oppure le informazioni fornite sono ancora lacunose, ad esempio sul piano delle chiusure consolari, sui risparmi e sui costi della rete. Su questi aspetti è necessaria la massima trasparenza”. “Noi – aggiunge Fedi – intendiamo impegnarci per le riforme. Lo facciamo però nella convinzione che per gli italiani nel mondo è arrivato il momento del coraggio, non dell’arretramento. Non arretreremo sulle detrazioni fiscali per carichi di famiglia, sull’IMU e sulle altre proposte emendative che mi auguro, sottoscriveremo insieme. Credo sia indispensabile lavorare per garantire gli impegni assunti con il Cgie, in relazione alle audizioni sulla riforma della rappresentanza, sulla scuola e sulla cultura e sul rinnovo dei Comites e del Cgie”.
Farina, da parte sua, ha ricordato che occorre lavorare per garantire maggiori risorse per i capitoli di bilancio del Mae per gli italiani all’estero e che la dotazione per il rinnovo dei Comites e del Cgie è fondamentale per assicurare l’effettiva partecipazione democratica dei nostri connazionali. “Sull’IMU dobbiamo avere maggiore coraggio. Senza tentennamenti o esitazioni, possiamo cogliere l’obiettivo dell’equiparazione ad abitazione principale della prima casa in Italia. Ricordo – ha sottolineato Farina – l’urgenza di una risoluzione in Commissione e in Aula sul tema della rete consolare. Dobbiamo chiedere insieme la sospensione di ogni decisione, in attesa di una seria riforma e di un ripensamento complessivo del nostro modo di essere Italia all’estero”. (Inform)