ELETTI CIRCOSCRIZIONE ESTERO
La deputata ricorda che coloro che rientrano da Canada e Usa devono fare la quarantena all’arrivo in Italia
ROMA – La deputata eletta nella ripartizione America settentrionale e centrale Fucsia Nissoli Fitzgerald (Fi) segnala di aver presentato un’interrogazione ai ministri Roberto Speranza (Salute) e Luigi Di Maio (Esteri) per chiedere loro “di favorire adeguate procedure che consentano agli italiani all’estero di trascorrere le vacanze nei luoghi di origine, previa effettuazione dei test medici richiesti a proprie spese, sia alla partenza dal Paese estero sia all’arrivo all’aeroporto, evitando il blocco all’ingresso in Italia e rispettando le regole precauzionali prescritte”.
La finalità – spiega Nissoli – è di “permettere a tutti i cittadini italiani all’estero, a prescindere dalla residenza, di rientrare in Patria, anche a quelli che stanno in Paesi, come la Repubblica Dominicana, il Venezuela ed altri Paesi, da dove c’è il blocco degli ingressi, ma solo rispettando la quarantena e facendo il tampone prima e dopo l’arrivo in Italia”.
La deputata segnala di aver recentemente ricevuto molte richieste di chiarimento in merito alla possibilità di tornare in Italia dagli Usa o dal Canada evitando la quarantena facendo semplicemente un tampone all’arrivo, per cui ritiene necessario che venga chiarito che “chi pensa di andare in Italia dai Paesi extra Ue dai quali è consentito andare in Italia, quindi anche da Usa e Canada, deve fare la quarantena all’arrivo in Italia”. (Inform)