CAMERA DEI DEPUTATI
La Commissione Esteri della Camera ha incontrato la Commissione del Congreso de los Diputados spagnolo con la prospettiva di avviare una cooperazione permanente tra le due Commissioni. Francesca La Marca (Pd-circoscrizione Estero, ripartizione Nord e Centro America) è intervenuta su diritti di rappresentanza in emigrazione e voto estero
ROMA – Ieri la Commissione Esteri della Camera ha incontrato la delegazione dell’omologa Commissione del Congreso de los Diputados spagnolo con la prospettiva di avviare una cooperazione permanente tra le due Commissioni.
I temi al centro del confronto sono stati il rilancio dell’UE, la stabilità e la pace nel Mediterraneo, le strategie per lo sviluppo dell’Africa, la gestione delle migrazioni, i cambiamenti climatici e la sostenibilità, i diritti umani e la democrazia.
L’on. Francesca La Marca, unica eletta della circoscrizione Estero ad essere presente, è intervenuta in spagnolo alla conclusione degli interventi della delegazione.
“Sono convinta – ha detto la deputata Pd della ripartizione Nord e Centro America – che Italia e Spagna abbiano una convergenza di interessi e una facilità di comprensione reciproca che consenta ai nostri paesi di giocare un ruolo chiave a livello europeo e globale, soprattutto in questa difficile congiuntura segnata dalla pandemia”.
L’on. La Marca, dopo aver ricordato che la mobilità italiana ha messo solide radici in Spagna (quella italiana è la quarta comunità straniera) ha illustrato gli strumenti adottati dall’Italia per garantire una rappresentanza politica ai cittadini italiani residenti all’estero soffermandosi, in particolare, sull’istituzione della Circoscrizione estero e sull’elezione di parlamentari provenienti dall’emigrazione.
Infine, anche in considerazione dei rapporti di amicizia e di collaborazione con la diaspora spagnola in Nord e Centro America, La Marca ha chiesto notizie sugli strumenti adottati dalla Spagna per promuovere la partecipazione dei propri cittadini all’estero, anche con riferimento al voto all’estero.
L’on. Antón Gómez-Reino Varela, vicepresidente della Commissione del Congreso de los Diputados spagnolo, nella sua replica, esprimendo interesse per la scelta italiana, ha ricordato l’istituzione dei Consejos de Residentes Españoles – CREs – e del Consejo General de la Ciudadanía Española en el Exterior – CGCEE. Per quanto riguarda l’esercizio del diritto di voto, invece, ha precisato che gli spagnoli residenti all’estero possono votare dal paese estero di residenza, ma soltanto per i candidati nazionali. Su quest’ultima questione, ha aggiunto, è in corso un dibattito relativo ad una eventuale riforma costituzionale e vi sono proposte che – sul modello italiano – intendono consentire agli spagnoli all’estero di eleggere propri candidati.
“Mi auguro che l’esperienza italiana costituisca un modello positivo anche per la Spagna e che la ricchezza e la vivacità della diaspora spagnola nel mondo possa presto trovare una rappresentanza parlamentare. L’incontro è stato molto proficuo e rafforza la mia convinzione che queste occasioni di confronto vadano intensificate e rafforzate” , ha dichiarato l’on. La Marca al termine della riunione. (Inform)