ITALIANI ALL’ESTERO
GENOVA – “Questo luogo ospitava quelli che si imbarcavano per emigrare, ed è importante che sia la sede del museo. Da oggi deve essere sì uno spazio per la memoria ma anche un generatore di speranza di futuro, per quelli che ancora oggi hanno bisogno di migrare”.
Così il sindaco di Genova Marco Bucci in occasione dell’inaugurazione del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI) alla Commenda di Prè . Un Museo che non sarà “solo un tassello in più per l’offerta turistica ma anche per gli stessi cittadini genovesi” , e che “Genova e i genovesi dedicano a tutti quelli che sono qui a Genova ma provengono da altrove e poi anche a chi se n’è andato”, ha detto Bucci. “Anche io sono stato migrante, e non dimentico quella sensazione che si prova a partire e non sapere se si tornerà”, ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo ligure facendo riferimento alle sue esperienze professionali all’estero. Bucci, nella sua carriera da manager nell’industria farmaceutica, ha vissuto e lavorato a Ginevra (Svizzera), e Rochester (Stato di New York State, Usa). (Inform)