MIGRAZIONI
ROMA – A margine della presentazione del XXXIV Rapporto Ice il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è intervenuto sul tema immigrazione, tornato in questi giorni al centro del dibattito per via dei diversi arrivi di migranti soprattutto a Lampedusa. Il Ministro ha richiamato la necessità di applicare la quarantena per evitare problemi di salute pubblica. Dal punto di vista geopolitico, per i rimpatri, invece bisogna distinguere tra i Paesi di partenza dei migranti. “La metà di chi arriva da noi parte dalla Tunisia, che non vuol dire naturalmente che siano tutti cittadini tunisini – ha spiegato Di Maio – ma in tal caso il meccanismo dei rimpatri non incontra ostacoli di altra natura perché per noi la Tunisia è un Paese sicuro”, ha sottolineato il Ministro parlando di uno scenario diverso per la Libia che è “una terra in cui l’Isis ha agito a soli 200 km dalle nostre coste”. Il Ministro ha auspicato una ripresa da parte dell’Ue del meccanismo di redistribuzione, riattivando quanto stabilito a Malta nel settembre scorso: il riferimento è andato all’accordo firmato da Ministro Lamorgese. “E’ giusto che si sappia che non abbiamo liberalizzato i permessi di soggiorno e abbiamo la stessa disciplina pre-Covid”, ha concluso Di Maio. (Inform)