ATTIVITA’ PARLAMENTARE
Davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato
Rilevata l’importanza della diplomazia economica, delle politiche per il controllo dei flussi migratori e del sostegno al Made in Italy
ROMA – Davanti alle Commissioni Affari Esteri di Camera e Senato, si è tenuta l’audizione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, che ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero per quanto riguarda la politica estera dell’Italia. Il Presidente di Commissione, Marta Grande, nell’introdurre i lavori, ha ricordato il quarto anniversario degli attentati terroristici a Parigi (13 novembre 2015) e ha espresso un pensiero per i militari italiani rimasti feriti nell’attentato in Iraq del 10 novembre scorso. “Le due Commissione congiunte – ha evidenziato Grande – lavorano in stretta sinergia con la Farnesina per le questioni attinenti l’interesse nazionale”. Ha poi preso la parola il Ministro Di Maio che ha espresso la vicinanza personale e del Governo ai soldati italiani feriti durante il recente attacco in Iraq, rivendicato dal Daesh. Il Ministro si è poi soffermato sugli obiettivi del Maeci. “Il programma della Farnesina è quello di riportare l’Italia al centro della scena nel dibattito europeo e internazionale. Gli interessi da perseguire a livello globale sono possibili soltanto grazie alla sinergia tra politica estera e politica commerciale, ossia attraverso la cosiddetta diplomazia economica”, ha spiegato Di Maio non trascurando tuttavia gli scenari di crisi o da tempo in fase di stabilizzazione nel bacino del Mediterraneo e in Medio Oriente. Il pensiero del Ministro è andato inevitabilmente alla Siria e all’Iraq ma anche alla Libia, al Libano e alla Somalia. Sul fronte delle politiche per il controllo dei flussi migratori e delle richieste di protezione internazionale, Di Maio ha quindi ricordato l’impegno interministeriale sottoscritto ad ottobre che ha portato a stilare una lista di tredici Paesi con i quali poter instaurare in maniera rapida e sicura accordi per i rimpatri dei migranti irregolari. “Ci sono enormi opportunità per la nostra diplomazia economica nel mondo – ha proseguito Di Maio cambiando argomento – allargando per esempio i rapporti con Paesi quali la Cina e la Russia, pur mantenendo sempre ben salda l’alleanza Euro-Atlantica con gli Usa in testa soprattutto per quel che concerne la difesa e la sicurezza”. Il Ministro ha anche menzionato la necessità di sostenere il Made in Italy e ha ricordato l’importanza di un appuntamento come l’Expo di Dubai del 2020, che vedrà protagoniste molte imprese italiane. (Simone Sperduto/Inform)