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ROMA – “L’attacco alle statue di Cristoforo Colombo negli Usa è il segno di un corto circuito che va fermato, non solo perché dannoso verso un simbolo da rispettare e ricordare, ma perché basato sulla rabbia e non sulla ragione”. Così Roberto Menia, responsabile del Dipartimento Italiani nel mondo di Fratelli d’Italia e segretario generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (Ctim), commenta i fatti avvenuti ieri a danno di una statua raffigurante Cristoforo Colombo a Richmond, in Virginia.
Menia si dice dispiaciuto dalla constatazione che “negli Stati Uniti e più vastamente nel continente americano” sembri spirare da tempo un vento “fuori dalla storia” che “colpisce anche i simboli di cui gli italiani sono a ragione orgogliosi”. “Colombo – afferma Menia – merita i monumenti che ha perché fu un navigatore intrepido, un uomo che vedeva oltre le conoscenze dei suoi tempi, un bene prezioso dell’Italia e dell’umanità intera, non certo un genocida”. (Inform)