QUIRINALE
(Fonte foto Presidenza della Repubbica)
TASHKENT – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in visita ufficiale nella Repubblica dell’Uzbekistan. Questa mattina il Presidente Mattarella ha deposto una corona al Monumento dell’Indipendenza a Tashkent. E’ stato, quindi, ricevuto al Palazzo Presidenziale Kuksaroy dal Presidente Shavkat Mirziyoyev. Al termine dei colloqui la firma di accordi strategici. Tra i memorandum d’intesa quelli nel campo della scienza, della tecnologia, dello sport e dell’innovazione, uno sullo sviluppo dell’istruzione pubblica e un altro ancora sull’esenzione dall’obbligo di visto per corto soggiorno in favore dei titolari di passaporto diplomatico. Il Capo dello Stato ha tenuto poi un discorso nella sede del Politecnico di Torino a Tashkent nell’ambito della sessione conclusiva del seminario sul tema “Direzione 4.0: collaborazione tra Istruzione e Innovazione per la Trasformazione dell’Industria dell’Uzbekistan”.
“La condivisione di conoscenze e di tecniche che avviene qui ogni giorno – fra professori, ricercatori e studenti uzbeki e italiani, con la partecipazione di rilevanti realtà d’impresa dei due Paesi – costituisce la piattaforma più sicura per promuovere uno sviluppo armonioso e sostenibile nelle nostre società”, ha sottolineato Mattarella . Il Presidente si è detto “lieto di constatare come questa esperienza del Politecnico di Torino a Tashkent abbia offerto un modello a cui anche altre prestigiose Università italiane, come già quelle di Pisa e della Tuscia, si stanno ispirando, ampliando e consolidando la cooperazione fra i nostri Paesi in questo ambito di rilevanza davvero cruciale. Così come – ha aggiunto – lo sviluppo dell’italianistica in Uzbekistan, con il contributo dell’Università per stranieri di Siena, sarà veicolo di incontro fra le nostre culture”.
“Il vostro impegno quotidiano -ha detto Mattarella – si confronta con temi come la ricerca sui nuovi materiali, la digitalizzazione dei processi produttivi e la diffusione dell’intelligenza artificiale, che sono al centro dell’odierno seminario, aspetti destinati ad avere sempre più, nel futuro, un ruolo significativo. In questi ambiti, la collaborazione fra Uzbekistan e Italia è promettente, come evidenziano le iniziative e i progetti sulle fonti di energia rinnovabile, sui nuovi vettori energetici come l’idrogeno e sulla valorizzazione e conservazione del patrimonio storico-artistico, lanciati dai due Politecnici”.(Inform)