Il Presidente della Repubblica nell’ottantesimo anniversario della tragedia dell’Arandora Star
ITALIANI ALL’ESTERO
Mattarella: Un episodio atroce nella tragedia immane della guerra, che provocò la morte di 865 persone, di cui 446 italiani, presenti in Inghilterra anche da tempo, ma definiti indesiderati dopo l’entrata in guerra dell’Italia
ROMA – “Il 2 luglio del 1940 affondava l’Arandora Star, la nave britannica carica di internati da deportare in Canada, silurata al largo delle coste irlandesi da un sommergibile tedesco, che l’aveva scambiata per una nave da guerra. Un episodio atroce – ricorda il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non sempre adeguatamente ricordato, nella tragedia immane della guerra, che provocò la morte per affogamento di 865 persone, di cui 446 immigrati italiani, presenti in Inghilterra anche da tempo, ma definiti indesiderati dopo l’entrata in guerra dell’Italia.
A ottant’anni da quel tristissimo avvenimento, desidero commemorare quelle vittime innocenti, esprimendo sentimenti di vicinanza e solidarietà ai loro discendenti. Il ricordo della loro sofferenza – conclude Mattarella – costituisce un monito perenne contro le guerre e a favore dell’amicizia e della collaborazione tra i popoli”. (Inform)
