ESTERI
ROMA – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il neo Segretario Generale della NATO, Mark Rutte. Al centro dell’incontro, il ruolo dell’Alleanza atlantica quale pilastro imprescindibile per la sicurezza comune a fronte delle molteplici aree di instabilità, nonché il contributo di primo piano dell’Italia alla difesa euroatlantica a 360 gradi. “L’incontro di oggi è stata l’occasione per ribadire da parte nostra il ruolo fondamentale che l’Italia riveste all’interno dell’Alleanza Atlantica. Noi siamo leader nella Nato per la qualità, la quantità della nostra azione, particolarmente siamo il primo contributore in termini assoluti alle operazioni e alle missioni dell’Alleanza Atlantica e quindi anche al bilancio della Nato”, ha sottolineato il Presidente del Consiglio Meloni nelle dichiarazioni alla stampa al termine dei colloqui.
Nei colloqui anche il rafforzamento del pilastro europeo dell’Alleanza anche a favore di un’industria della difesa sempre più innovativa e competitiva, nonché il necessario adattamento della NATO alle nuove sfide di sicurezza. “Con il nuovo Segretario Generale condividiamo il fatto che è essenziale per tutti noi lavorare a un’industria europea della difesa che sia innovativa, che sia competitiva, che sfrutti la complementarietà tra la Nato e l’Unione europea” ha spiegato Meloni ,evidenziando che “con il Segretario Rutte siamo d’accordo che è fondamentale da questo punto di vista garantire la collaborazione internazionale, sia in Europa sia con i nostri alleati nordamericani”. Condivisa, inoltre, la necessità strategica della piena attuazione del nuovo approccio verso il fianco sud deciso al Vertice di Washington. Al centro dell’incontro anche “il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell’Ucraina, il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare da questo punto di vista”, ha detto Meloni. “Il nostro obiettivo comune rimane lo stesso, ovvero costruire le migliori condizioni possibili per una pace giusta, per aiutare l’Ucraina a guardare avanti”, rimarcato Meloni . “L’Italia da questo punto di vista ha sempre fatto la propria parte: siamo arrivati al nono pacchetto di aiuti militari, concentrandoci come sempre in particolare sui sistemi di difesa antiaerea, che significa soprattutto difendere la popolazione civile, questo al netto del sostegno che l’Italia continua a dare a 360 gradi, dal punto di vista umanitario fino alla ricostruzione”.(Inform)