ITALIANI ALL’ESTERO
GERUSALEMME – Durante la sua visita ufficiale in Israele e nei territori dell’Autorità Palestinese, e nonostante le due giornate fittissime e piene di importanti incontri istituzionali, il presidente del Consiglio Mario Draghi è riuscito ad incontrarsi con una rappresentanza della collettività italiana e rappresentanti delle più importanti istituzioni. Giunto al Tempio italiano a Gerusalemme, dalla Residenza del presidente della Repubblica Herzog, e accompagnato dall’ambasciatore in Israele, Sergio Barbanti, l’illustre ospite è stato ricevuto dal console generale d’Italia a Gerusalemme, Giuseppe Fedele, e poi dal sig. Michael Raccah, presidente della Hevrat Yehudei Italia beIsrael; il benvenuto è stato dato anche dai presidenti dei 2 Comites, Gerusalemme e Tel Aviv, Beniamino Lazar e Arik Bendaud. Dopo di che, l’ospite ha visitato le sale del Museo d’Arte ebraica U. Nahon, con la guida di Benedetta Piazza, e poi la visita della sinagoga di Conegliano Veneto, con la guida di Angela Polacco. Dopo uno scambio di doni, e la firma nel libro degli ospiti importanti, il presidente Draghi con il suo seguito è sceso con la sua delegazione nella sala degli Affreschi al primo piano, dove ci sono stati due discorsi , sia da parte del sig. Raccah e sia da parte del presidente Draghi. Grande presenza di pubblico, giunto da tutta Israele, e anche una folta rappresentanza della stampa italiana e delle varie Tv . Dopo l’incontro con la collettività italiana, che è la più grande collettività di tutta l’Asia, il Presidente Draghi è andato alla Knesseth per un incontro con il Ministro degli Affari Esteri Lapid. (Inform)