ISTRUZIONE
Al centro del confronto, lo spazio europeo dell’istruzione e il futuro quadro strategico di cooperazione per l’istruzione e la formazione
ROMA – Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato, in videoconferenza, alla riunione informale del Consiglio dei Ministri dell’Istruzione dell’Unione Europea. Al centro del confronto, lo spazio europeo dell’istruzione e il futuro quadro strategico di cooperazione per l’istruzione e la formazione.
La riunione è stata guidata dal ministro del Governo Federale Tedesco, Anja Karliczek. Hanno partecipato anche il vice presidente della Commissione, Margaritis Schinas, e la commissaria all’Istruzione, Ricerca, Innovazione, Cultura e Gioventù, Marija Gabriel.
“Ringrazio la ministra tedesca Karliczek per il confronto e il vice presidente Schinas per il rafforzato sostegno offerto dalla Commissione nel ribadire il ruolo fondamentale delle politiche per l’istruzione e la formazione nei nuovi orientamenti strategici per la crescita sostenibile dell’Unione – ha detto Azzolina durante l’incontro.
“Credo fermamente che le lezioni apprese nel corso della nostra consolidata esperienza di cooperazione sull’istruzione e la formazione, fondata sui nostri valori europei, costituiscano una solida base per rendere concreta la visione di uno spazio europeo dell’istruzione e per procedere adesso con lo sviluppo del quadro di azione per il prossimo decennio. Questa importante collaborazione – ha proseguito il Ministro – si è rafforzata negli ultimi difficili mesi, durante i quali la pandemia ha reso ancor più evidente la centralità delle politiche per l’istruzione e la formazione nel rispondere alla crisi e favorire la ripresa economica. In questo momento l’Unione europea ha un’opportunità unica per dare nuovo impulso alla crescita, facilitando la transizione verso un’economia resiliente, sostenibile e digitale – ha concluso Azzolina.
La riunione è stata preceduta dalla cerimonia di adozione della Dichiarazione di Osnabrück che ha l’obiettivo di rafforzare le politiche di istruzione e formazione professionale e la transizione nel mercato del lavoro.
In apertura del Consiglio, il ministro Karliczek ha presieduto una cerimonia simbolica ribadendo l’impegno europeo al rispetto della libertà di espressione e più in generale dello stato di diritto dell’Unione europea. In segno di solidarietà nei confronti delle vittime del terrorismo nei recenti attentati in Francia e Austria, i Ministri hanno osservato un minuto di silenzio, esponendo un cartello con l’articolo 11 della Carta europea dei Diritti Fondamentali dell’Ue, dedicato alla libertà di espressione. (Inform)