FARNESINA
ROMA – “Il dovere di ricordare è la strada maestra da seguire affinché gli orrori del passato non abbiano a ripetersi -ha affermato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio in occasione della Giornata del Ricordo -. Il ricordo dei tanti italiani, migliaia per lo più civili, barbaramente uccisi nelle foibe, internati o costretti all’esodo dall’Istria, dal Quarnaro e dalla Dalmazia è un imperativo morale a cui nessuno può sottrarsi, e che deve spingere ciascuno di noi a impegnarsi per costruire una società basata sui valori della pace e della giustizia.
Ricordare quella tragedia e le loro vittime – ha proseguito Di Maio – deve anche spronarci a guardare al disegno dell’Europa unita quale bene prezioso da difendere e accrescere, una casa comune sotto il cui tetto anche le tragedie del passato possono essere condivise grazie ai comuni valori europei, come hanno dimostrato il Presidente Mattarella e il Presidente sloveno Pahor nella loro visita congiunta a Trieste e Basovizza il 13 luglio 2020.” (Inform)