direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

“Il Manager del Futuro”, intervento del Ministro degli Esteri Di Maio

FARNESINA

(immagine fonte Farnesina)

ROMA – Intervento del Ministro degli Esteri Di Maio a “Il Manager del Futuro – La leva dell’export per il rilancio del Made in Italy”, web conference promossa da FederManager sulle questioni collegate al tema dell’internazionalizzazione. “Il nostro obiettivo è quello di sostenervi con strumenti più adeguati rispetto al passato. La crisi pandemica non è ancora terminata nonostante dei segnali di miglioramento”, ha affermato Di Maio rivolgendosi alla platea di settore. “I modelli di promozione stanno cambiando e in questo contesto bisogna innovare le strategie di sistema per favorire la competitività. Il nostro Ministero ha condotto in tal senso una revisione attraverso il Patto per l’Export”, ha aggiunto Di Maio ricordando i sei pilastri del Patto: formazione, informazione, digitalizzazione, sistema fieristico, promozione integrata e finanza agevolata. “Adottato da quasi un anno il Patto ridefinisce il sostegno pubblico all’internazionalizzazione. In un anno abbiamo stanziato risorse aggiuntive pari a quasi 5 miliardi di euro”, ha spiegato Di Maio evidenziando come questo sia stato possibile anche grazie alla riforma che ha attribuito tali competenze al Maeci che può così coordinare al meglio tutta la rete estera della quale fanno parte anche Ice, Simest e Sace. “Per quanto riguarda la transizione digitale non dobbiamo nascondere i ritardi accumulati dal nostro Paese”, ha ammesso Di Maio ricordando che i nuovi strumenti a disposizione delle aziende sono rivolti proprio a colmare questo gap. Il Ministro ha così riportato l’attenzione al portale export.gov.it realizzato per facilitare l’interazione tra aziende e l’amministrazione, nonché al portale madeinitaly.gov.it; tra poche settimane nascerà anche investinitaly.gov.it che va a completare questa triade. Più di 2mila imprese italiane sono state coinvolte e 900 di esse con la piattaforma Alibaba hanno dato vita a un padiglione interamente dedicato ai prodotti italiani facendo così crescere l’export in Paesi come la Cina. Rispetto al 2020 l’export italiano sembra essere tornato a crescere, anche verso Paesi extra Ue come la già citata Cina. Anche il sistema fieristico si sta evolvendo: per esempio tramite la piattaforma Fiera Smart 365 di Ice. Il settore fieristico, fortemente colpito dalla crisi, godrà non solo dei fondi stanziati dalla Commissione europea ma anche di quelli previsti appositamente dai ristori. “La ripresa di venti importanti rappresenta un segnale di concretezza e speranza per il settore”, ha commentato Di Maio. E’ stato menzionato anche il Fondo 394 di Simest di 2 miliardi e mezzo in risorse rotative: la riapertura dei bandi avverrà nel mese di giugno. Anche il Fondo unico Venture Capital servirà alle imprese per crescere all’estero. Di Maio ha ricordato anche l’attenzione alle piccole e medie imprese che rappresentano il 92% della nostra imprenditoria. “Questa intelaiatura va salvaguardata anche in contesti multilaterali come il G20”, ha commentato Di Maio parlando di strumenti come il voucher per consulenze manageriali sull’export digitale. Finora la risposta delle aziende è stata favorevole per avvalersi del temporary export manager in campo digitale. Inoltre è previsto un fondo di 30 milioni di euro quale bonus per l’export digitale. C’è poi Smart Export che è una sorta di accademia per imprese e professionisti varata a marzo: il tutto si svolge online lungo sei moduli fruibili gratuitamente. Di Maio ha inoltre ricordato l’impegno della Farnesina per l’abbattimento delle barriere tariffarie: il prossimo obiettivo è rendere permanenti le politiche per rafforzare la presenza dell’Italia all’estero. Nel PNRR sono previsti 1,1 miliardi di euro per queste politiche. “E’ importante ancorare le politiche di attrazione degli investimenti esteri a quanto predisposto dal PNRR. A fare la differenza saranno i progressi nella semplificazione amministrativa, lo snellimento della risoluzione delle controversie e degli oneri fiscali”, ha spiegato Di Maio ricordando anche la figura del tutor e di incentivi per il reshoring. Il Ministro ha infine sottolineato l’aumento degli sportelli Ice. (Inform)

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform