direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Il Fuoco dell’amicizia”: raid automobilistico di 2605 km in 4 giorni da Venezia, attraverso Austria e Germania, per portare un messaggio di amicizia, solidarietà e speranza

EVENTI

 

 

VENEZIA  –  Jesusleny Gomes, imprenditrice brasiliana di nascita, veneta di adozione, si appresta a vivere una sfida avvincente: alla guida di un’auto d’epoca del Club Aci di Venezia (fondato nel 1899 dalla contessa Elsa Albrizzi), percorrerà 2605 chilometri, visitando 21 Comuni in territorio tedesco e austriaco.

Partenza da Venezia il 9 gennaio, ritorno il giorno 13 nel capoluogo lagunare. Quattro giorni per portare ‘Il Fuoco dell’amicizia’, per promuovere valori fondamentali quali amicizia, solidarietà, speranza, impegno, tenacia, resilienza e positività, soprattutto durante la pandemia che ancora stiamo vivendo.

E’ stato presentato nei giorni scorsi a Venezia, a palazzo Ferro Fini, il raid automobilistico patrocinato da Regione e Consiglio regionale del Veneto, promosso e organizzato da Aci Italia e Venezia, che ha l’obiettivo di creare un gemellaggio di amicizia e solidarietà tra le amministrazioni dei territori attraversati e gli Automobile Club locali, austriaci e tedeschi. In ogni località estera toccata vi sarà una tappa mediatica, nella quale i rappresentanti del governo territoriale e degli Automobile Club locali riceveranno un dono simbolico di quel legame che unisce Italia, Austria e Germania: il Fuoco dell’amicizia, che incarna bene lo spirito che accomuna questi popoli, ovvero la capacità di lavorare duramente senza mai arrendersi, per lasciarsi finalmente la pandemia alle spalle e riconquistare la libertà e la quotidianità perdute ma mai dimenticate.

L’importanza dell’evento è stata sottolineata dalla presenza del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.  “Trovo questa sfida innovativa e avvincente – ha sottolineato – Un viaggio nelle terre dell’autonomia, in cui i discepoli vanno dai maestri, per cercare di lasciarci alle spalle i drammi legati alla pandemia e riprenderci le nostre vite, lanciando al contempo un messaggio di positività. Soprattutto, il raid automobilistico potrà rinsaldare i rapporti con Adac, l’Automobile Club tedesco, per portare a casa importanti ricadute in termini economici e, soprattutto, turistici, anche alla luce del fatto che la nostra regione è leader in questo comparto”.

Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha ringraziato Jesusleny Gomes, ormai diventata “una camminatrice seriale che, dopo aver intrapreso il cammino di Santiago dalla parte portoghese, si appresta a vivere un’altra straordinaria esperienza per avvicinare e stringere ancora di più i legami con Germania e Austria, territori con cui il Veneto intrattiene importanti rapporti economici e turistici. Il raid automobilistico porterà a questi popoli, duramente colpiti dalla pandemia, un incoraggiamento e un invito a guardare al futuro con ottimismo, nonostante e oltre il Covid”.

Il presidente di Aci Italia, l’ingegnere Angelo Sticchi Damiani, ha sottolineato che il raid automobilistico “rappresenta una iniziativa simbolica ma importante: da un lato, dobbiamo reagire dopo il Covid, promuovendo un messaggio di ottimismo; dall’altro, vogliamo rinsaldare i rapporti con l’Adac tedesco”  Nell’impresa di Jesuleny Gomes “si realizza un perfetto connubio tra mobilità, sport e industria, comparti a cui guardiamo da sempre con interesse e passione”.

Per l’avvocato Giorgio Capuis, presidente dell’Automobile Club di Venezia e del Comitato Veneto Automobile Club, è importante “immaginare un futuro positivo, spinti da forza e tenacia”. “La fiaccola dell’amicizia, affidata alla nostra ambasciatrice Jesusleny Gomes, ricorda quella olimpica, emblema di cooperazione tra i popoli e che incarna i valori più nobili dello sport”, ha aggiunto.

Jesusleny Gomes ha spiegato di “aver accettato molto volentieri e spinta da grande entusiasmo la sfida che mi è stata lanciata da Aci Venezia: guidare per più di duemila chilometri auto storiche non è sicuramente facile, ma da imprenditrice, da donna e mamma credo che sia utile diffondere un messaggio di positività e ottimismo, abbattendo negatività e pregiudizi. Ritengo anche che dobbiamo promuovere le ricchezze di cui il nostro Veneto dispone in abbondanza. E poi, trovo che siano molti i valori che accomunano e legano tra loro i popoli veneti e tedeschi: l’ho sperimentato durante il cammino intrapreso dalla Baviera a Verona in occasione dei 61 anni del gemellaggio tra queste due terre”. (Inform)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform