“Il contributo della società civile alla cooperazione territoriale nel Mediterraneo e alla Macroregione Adriatico-Ionica nella programmazione 2014-2020”

SEMINARI

ROMA – “Il contributo della società civile alla cooperazione territoriale nel Mediterraneo e  alla Macroregione Adriatico-Ionica nella programmazione 2014-2020”: questo il tema del seminario che si terrà a Roma il 20 novembre promosso da Cespi e  Focsiv d’intesa con il Forum del Terzo Settore e l’Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale.

L’incontro si svolgerà dalle ore 14.30, presso lo “Spazio Europa”  (Palazzo Campanari, Via IV Novembre 149) gestito dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia  della Commissione Europea.

Il seminario – spiegano gli  organizzatori –  pone l’obiettivo di identificare il valore aggiunto che le organizzazioni della società civile possono apportare alla cooperazione territoriale nel Mediterraneo (3° obiettivo della politica europea di coesione sociale) e alla costruzione di una visione comune che vada oltre gli schemi tradizionali e superati del nazionalismo e dell’eurocentrismo, nell’ottica di una nuova politica di sviluppo dei territori condivisa nel Mediterraneo.

Il seminario fornirà l’occasione per una riflessione su alcune questioni centrali: in che modo agevolare il coordinamento tra politiche, istituzioni (Ministero Affari Esteri, Ministero Coesione Territoriale, Ministero dello Sviluppo Economico, Regioni e Comuni) e società civile nella nuova programmazione europea 2014- 2020; come riconoscere maggiormente il ruolo della società civile; in che modo rendere realmente partecipativa la programmazione e valutazione della cooperazione territoriale; come costruire una politica più coerente tra interessi nazionali e interessi condivisi con i partner nel quadro delle politiche euro-mediterranee. Particolare attenzione verrà dedicata alla prossima strategia UE sulla macroregione adriatico-ionica, banco di prova strategico per una possibile integrazione tra cooperazione territoriale, politiche europee, nazionali e delle autorità locali”.

Nel corso dell’evento sarà presentato un documento Focsiv-Cespi sul contributo degli organismi della società civile alla cooperazione territoriale nel Mediterraneo, nonché il “Master in nuovi orizzonti di cooperazione e diritto internazionale” firmato Focsiv e Pontificia Università Lateranense sulle nuove sfide poste alla cooperazione, la sua regolamentazione delineata dal diritto internazionale, le tematiche della cooperazione territoriale e dell’internazionalizzazione solidale delle imprese (Per maggiori informazioni : http://www.focsiv.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=29&Itemid=100)

Il seminario del 20 novembre sarà introdotto , ore 14.30 , da Gianfranco Cattai, presidente Focsiv

Seguiranno gli interventi: “Il valore aggiunto degli organismi della società civile per la cooperazione territoriale nel Mediterraneo” di Andrea Stocchiero, Focsiv e Cespi; “La cooperazione territoriale nel Mediterraneo nella programmazione 2014-2020” di  Ivana Sacco, Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica; “La politica estera italiana e la strategia della macroregione adriatico-ionica” di Andrea Vitolo- Unità per i Paesi dei Balcani, InCE e IAI –Direzione Generale per l’Unione Europea – DGUE – Ministero degli Affari Esteri; “L’impegno delle Regioni nella cooperazione territoriale Mediterranea 2014-2020” di Gian Mario Spacca (in attesa di conferma) , presidente della Regione Marche, presidente dell’Intergruppo del Comitato delle Regioni per la strategia UE per la macroregione Adriatico-Ionica Ore ; “Il ruolo dei Comuni nella cooperazione territoriale Mediterranea 2014-2020” di Luigi Albore Mascia, sindaco del Comune di Pescara, presidente del Forum delle città adriatico-ioniche. Seguiranno una serie di interventi programmati e liberi di organismi della società civile.

Conclusioni affidate a Marta Dassù (in attesa di conferma), viceministro Affari Esteri, e Pierfrancesco Sacco (in attesa di conferma),Unità di Analisi, Programmazione e Documentazione Storico-Diplomatica del Ministero degli Esteri (in attesa di conferma) .(Inform)