Il 24 aprile ad Haifa presentazione del film di Giorgio Diritti “L’uomo che verrà”

CINEMA

Ad Haifa (Israele) per la serie “Scopriamo il cinema italiano del 21° secolo”

HAIFA – In occasione della Festa della Liberazione, per la serie “Scopriamo il cinema italiano del 21° secolo” l’Istituto Italiano di Cultura di Haifa presenta il 24 aprile alle ore 19, presso la propria sede in rehov Meir Rutberg 12, il film di Giorgio Diritti “L’uomo che verrà”, con Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Claudio Casadio, Greta Zuccheri Montanari, Stefano Bicocchi. In lingua italiana e dialetto bolognese, con sottotitoli in inglese.

Alcuni cenni: alle pendici di Monte Sole, sui colli appenninici vicini a Bologna, la comunità agraria locale vede i propri territori occupati dalle truppe naziste e molti giovani decidono di organizzarsi in una brigata partigiana. Per una delle più giovani abitanti del luogo, la piccola Martina, tutte quelle continue fughe dai bombardamenti e quegli scontri a fuoco sulle vallate hanno poca importanza. Da quando ha visto morire il fratello neonato fra le sue braccia, Martina ha smesso di parlare e vive unicamente nell’attesa che arrivi un nuovo fratellino, concepito nel dicembre del 1943, esattamente nove mesi prima che le SS diano inizio al rastrellamento di tutti gli abitanti della zona.

Per raccontare l’eccidio di Marzabotto nel quale vennero uccise circa 770 persone radunate nelle case, nei cimiteri e sui sagrati delle chiese, Giorgio Diritti si affida a un proposito simile a quello del suo precedente Il vento fa il suo giro: partire dalla lingua e dal dialetto per raccontare una comunità e dal linguaggio del cinema per costruire un messaggio sull’identità culturale. (Inform)