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Al Museo del Libro e della Lingua l’IIC e l’Associazione di docenti e ricercatori di lingua e letteratura italiane celebrano il centenario della nascita dello scrittore con una giornata di studi
BUENOS AIRES – L’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e l’Associazione di docenti e ricercatori di lingua e letteratura italiane (Adilli) organizzano in occasione del centenario della nascita di Giorgio Bassani una giornata di studi a lui dedicata lunedì 12 settembre presso il locale Museo del Libro e della Lingua (Las Heras 2555).
Sarà presente in questa occasione, intitolata “Buenos Aires ricorda Giorgio Bassani”, anche la figlia dello scrittore, Paola Bassani Pacht.
Ad aprire i lavori, alle ore 15.30, Renata Adriana Bruschi, cui seguiranno gli interventi di Jorge Aulicino, “Le poesie di Bassani” e di María Esther Vázquez, “Il Bassani che abbiamo conosciuto”. Alle 16.15 la conferenza di Daniel Capano, “Costellazioni narrative nell’universo di Giorgio Bassani”, presentata da Claudia Pelossi, e quella di Alberto Daneri, “I fantasmi di Ferrara in Bassani”. Segue Guillermo Piro “Le novelle ferraresi”, lettura di brani. Alle 17 Néstor Tirri con “Scene del film ispirato al romanzo bassaniano Il giardino dei Finzi-Contini di Vittorio De Sica”, mentre alle 17.50 è prevista la proiezione del documentario “Un autore, una città: Giorgio Bassani di Luigi Faccini (1979)” cui seguirà un dialogo tra Paola Bassani e Hugo Beccacece. Le conclusioni sono affidate a Alberto Manguel, direttore della Biblioteca Nacional.
Organizzano Gustavo Artucio, Renata Adriana Bruschi, Daniel Capano, Silvia Datteroni, Maria Mazza, Claudia Pelossi, Nora Sforza. Promotori il Cen – Centro Studi Narratologia, il Centro di Studi di Letteratura Comparata “María Teresa Maiorana” (UCA), l’Università del Salvador, la Fondazione Victoria Ocampo, Centro PEN Argentina.
Giorgio Bassani (1916-2000) è stata una personalità di spicco della cultura italiana nella seconda metà del XX secolo. Scrittore, professore universitario, sceneggiatore ed editore, Il giardino dei Finzi-Contini, Gli occhiali d’oro, Storie di Ferrara, La garza e L’odore del fieno sono le sue principali opere di narrativa. Negli ultimi anni di vita ha intensificato le sue attività nell’ambito civile, essendo fondatore e poi presidente per 15 anni di “Italia Nostra”, associazione civile per la protezione del patrimonio artistico ed ambientale italiano. (Inform)