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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

I Piemontesi nel Mondo e la loro storia postale

ASSOCIAZIONI

Mostra a San Pietro Val Lemina (3-5 luglio) in occasione del 40° del Monumento

 

TORINO – L’idea è nata dopo avere visionato la notevole quantità di lettere e cartoline pervenute da tantissime nazioni estere all’Associazione Piemontesi nel Mondo nei 40 anni di attività associativa internazionale.

Effettuato lo studio e la classificazione dei prodotti postali e filatelici a disposizione, ne è scaturita una collezione articolata sulla rappresentanza di 41 Nazioni e 75 quadri, che, pur se non riveste un particolare valore economico, esprime  un grande valore simbolico ed espressivo.

Dalle buste si evidenziano le scritte, la riproduzione degli stemmi delle varie associazioni sparse nel mondo, moltissime ricalcando il Monumento “Ai Piemontesi nel Mondo” di San Pietro Val Lemina.

Il pezzo più significativo e storico è la cartolina, difficilmente rintracciabile anche nei vari Musei dell’Emigrazione, confezionata in occasione del 1° Congresso degli Italiani all’estero svoltosi al Roma il 24 ottobre 1908 che ha riconosciuto, seppur tardivamente, la necessità di affrontare e dare voce e storia alla diaspora migratoria.

Interessante anche la lettera scritta durante la guerra 1915/18 al soldato piemontese ricercato dalla Posta nelle varie zone di guerra: sono stati individuati 17 timbri di varie località di passaggio. Altrettanto significativo è l’annullo filatelico del francobollo riproducente il Monumento “Ai Piemontesi nel Mondo” di San Pietro Val Lemina a San Paolo del Brasile per i 450 anni della città brasiliana, su iniziativa della locale Associazione Piemontese.

Degni di menzione e di interesse sono anche: il bustone pervenuto dall’Associazione Piemontesi nel Mondo della Cina spedito da Shanghai il 20/05/2007 con 20 francobolli originali e caratteristici; i due francobolli del 2009 della Repubblica Argentina (“Arañon de monte” e“Mburucuyá o pasionaria”) tratti da fotografie della fotografa naturalista Nilce Silvina Enrietti, nata a Trente Lauquen e residente a Buenos Aires, il cui bisnonno emigrò da Quincinetto (provincia di Torino) verso il 1880.

Una mostra che, nella sua originalità di esposizione, rappresenta l’ennesima conferma della presenza, prestigio, radicalizzazione della piemontesità nel mondo, che attraverso l’associazionismo del volontariato in emigrazione esprime il suo grande valore. (Giuseppe Tesio -Piemontesi nel Mondo, maggio 2014 /Inform)

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