giovedì, 22 Agosto, 2013 in
NOTIZIE INFORM
ITALIANI ALL’ESTERO
Si apre questa sera la sesta edizione, promossa da Regione Liguria e Comune di Lumarzo, paese natale della madre Dolly Garaventa
“Hello Frank !”: Lumarzo omaggia Sinatra
Un Premio per il centenario della nascita di “The Voice”
LUMARZO (Genova) – Sesta edizione di “Hallo, Frank!” a Lumarzo e nella frazione di Rossi, in Val Fontanabuona (Genova), questa sera e il 24 agosto, La manifestazione è un tributo a Frank Sinatra, il più grande cantante popolare del ‘900, nel paese della mamma – Natalina “Dolly” Garaventa, emigrata giovanissima con i genitori a Hoboken, in New Jersey – e la testimonianza di un’ epoca, della storia dell’emigrazione, dell’esodo ligure verso le Americhe.
Ma Frank Sinatra, non è solo musica, è anche un modo di fare e dire cinema e spettacolo, per questo, nel 2015, per il centenario della nascita di The Voice, in Liguria, verrà assegnato un premio internazionale, un mortaio artistico, simbolo del pesto genovese di cui Sinatra è stato un autorevole testimonial negli Usa.
L’iniziativa ha già ricevuto autorevoli consensi, non ultimo quello di Fabio Fazio, alla “Tigulliana 2013”, a Santa Margherita Ligure. Alla prossima edizione del Festival di Sanremo verrà chiesto a un gruppo di giornalisti della sala stampa dell’Ariston di far parte della giuria del Premio The Voice, che segnala già due nomination fatte dagli organizzatori: Robbie Williams, per la splendida interpretazione di “My Way”, applauditissima anche nel recente concerto allo stadio di San Siro Milano e Roberto Bolle, etoile internazionale, un ballerino popolarissimo in America e in tutto il mondo, una star che ha confermato tutta la sua genialità anche nella serata alla fine di luglio al Teatro Carlo Felice di Genovese.
La manifestazione della Regione Liguria, organizzata con la direzione artistica di Enrica Corsi, dell’associazione Le Muse Novae e presentata da Zeffirino, a Genova, con l’assessore regionale al Turismo e Cultura Angelo Berlangieri, il sindaco di Lumarzo Guido Guelfo e l’assessore regionale Giovanni Boitano, è in programma oggi 22 e sabato 24 agosto nel paese della Val Fontanabuona, dove, nella frazione di Rossi, nel 1896, nacque, appunto, la madre di “The Voice”, Natalina “Dolly” Garaventa.
Sul palco della piscina di Lumarzo, questa sera alle 21, si esibiranno gli Attack-a-Boogie, una formazione swing jive con sette musicisti fondata dal cabarettista Andrea di Marco (Cavalli Marci). Fanno parte della band, lanciata al Noodles Cafè di Genova, i musicisti Cesare Grossi, Federico Lagomarsino, Riccardo Barbera, Paolo Pezzi, Cosimo Francavilla, Alessandro Conti.
Con gli Attack- a -Boogie nella piscina di Lumarzo, è atteso anche un gruppo di giovani talenti musicali genovesi e il cantautore Paolo Traversa, che presenterà un brano inedito intitolato “U Baxeico”.
Sempre questa sera a Lumarzo, sul palco di “Hello Frank!” saliranno, in veste di ospiti d’onore, anche due scrittori italiani molto amati: il napoletano Maurizio De Giovanni e il genovese Bruno Morchio, entrambi finalisti alla recente edizione del Premio Bancarella rispettivamente con “Vipera (Einaudi) e “Il profumo delle bugie” (Garzanti).
Nella frazione di Rossi di Lumarzo, raggiungibile salendo da Ferriere oppure scendendo dal Passo della Scoffera, sabato 24 agosto, alle 17, si aprirà una mostra itinerante con diverse testimonianze ritrovate nelle case del borgo. Libri, fotografie, soprammobili, arredi vecchi di un secolo e oltre che ricordano come la via delle Americhe passi anche da Rossi e dalla casa di Natalina Garaventa.
Seguirà, alle 18, il recital- reading “Volver- Viaggio verso le Americhe” nelle piazzetta davanti alla chiesetta di Rossi costruita nel 1600 dai contadini della frazione, a poche decine di metri dalla casa di Natalina Garaventa.
Natalina Garaventa diventò molto influente quando negli Usa decise di impegnarsi politicamente a fianco degli emigranti liguri nei Democratici del New Jersey. Sposata con il pompiere Antonino Martin Sinatra, un ex pugile siciliano di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, poi diventato comandante dei vigili del fuoco della città, nel 1915, con un parto molto travagliato, diede alla luce il suo unico figlio, Francis, un pargolo di sei chili e mezzo. Nasce da qui la carriera del mito mondiale di The Voice, convinto a diventare un cantante ascoltando, giovanissimo, un disco di Bing Crosby. Natalina Garaventa morì a 81 anni, il 7 gennaio 1977, in un incidente aereo, per certi versi ancora misterioso, sulle montagne del Nevada.La donna stava andando a Las Vegas per assistere a un concerto del figlio Frank al Caesar Palace. L’aereo – un Gates Learjet 24B n1 12MK – era decollato alle 16,55, dal Palm Springs Municipal Airport sotto una leggera pioggia. Lo schianto con le montagne, alle 17,15 del pomeriggio, da un’altitudine di 9.700 piedi, sarebbe avvenuto per un errore umano, frutto di un fraintendimento del comandante e la torre di controllo. Nell’incidente morirono, oltre a Natalina Garaventa, il capitano Don Weier e il co-pilota Jerry Foley. Un quarto passeggero, che non faceva parte della famiglia Sinatra, non venne mai identificato.
In un recital di beneficenza che “The Voice” tenne in memoria della mamma Natalina, al Caesar Palace di Las Vegas, raccolse la cifra record di 6 milioni di dollari e la ricordò con un minuto di silenzio insieme con Elvis Presley, morto poco tempo prima.
In Val Fontanabuona, sono davvero tante le storie di emigranti andati avanti e indietro sull’Oceano, dalla Liguria a New York e viceversa. Storie non comuni, che ormai sono in pochi a ricordare e che rischiano di andare perdute. Storie anche di emigranti diventati famosi, come la famiglia di Amedeo Pietro Giannini, il più geniale banchiere del XX Secolo, fondatore della Bank of America, partita per la California da Favale di Malvaro, o come quella di suor Blandina, originaria di un’altra cittadina fontanina a un tiro di schioppo, Cicagna, emigrata negli Usa dove cercò di redimere nientemeno che il famoso bandito Billy the Kid. Oltre, ovviamente, a Cristoforo Colombo, il grande navigatore genovese i cui natali portano a Terrarossa di Moconesi.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti di “Hello, Frank!” è libero.(Inform)