FRIULI VENEZIA GIULIA
TRIESTE – L’incontro dei Capi di Stato di Italia e Slovenia entrerà non solo nella storia di Trieste ma d’Italia e d’Europa. Ne è convinto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, rimarcando che la giornata ha segnato il primo omaggio di un presidente della Repubblica Slovena al monumento della Foiba di Basovizza. La foto che ritrae i due presidenti d’Italia e Slovenia che si tengono per mano è emblematica del riconoscimento di una tragedia, quelle delle foibe, troppe volte negata o sminuita. L’evento è un’ottima iniziativa che non solo ripete ma evolve rispetto al concerto a Trieste dei tre Presidenti di Italia, Slovenia e Croazia tenutosi nel 2010 in un percorso nel quale il Friuli Venezia Giulia è e sarà protagonista.
Fedriga ha evidenziato la lettura di Mattarella, secondo cui “il Friuli Venezia Giulia è un crocevia non solo di dialogo ma anche di economia, una terra non più di confine ma nel cuore dell’Europa”. Al Capo dello Stato il governatore ha inoltre espresso un ringraziamento per la visita nel Palazzo della Regione, dove Mattarella ha incontrato i delegati delle associazioni degli esuli.
Con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, Fedriga ha avuto un’interlocuzione specifica sul tema dei confini. “Ho fatto presente la situazione legata all’ingresso dei migranti irregolari segnalando che con la pandemia serve più attenzione in relazione alla rotta balcanica. Penso che già nei prossimi giorni ci potranno essere sviluppi perché il ministro ha manifestato totale disponibilità ad affrontare la questione”. (Inform)