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Genova è la Capitale italiana del Libro 2023

MINISTERO CULTURA

 

ROMA – La Capitale italiana del Libro 2023 è  Genova, a cui andrà il premio di 500mila euro da investire in iniziative per lo sviluppo della lettura. Lo ha stabilito la giuria nominata a dicembre 2022 dal titolare del Collegio Romano per giudicare i dossier di candidatura delle 14 città che all’epoca erano ancora in corsa per il titolo.

Oltre a Genova le città finaliste sono state : Firenze, Lugo (Ra), Nola (Na), San Quirico d’Orcia (Si) e San Salvo (Ch). A queste vanno aggiunte Ariano Irpino (Av), Caltanissetta, Catania, Grottaferrata (Rm), Nardò (Le), Pontremoli (Ms), Terni e Trapani, per un totale di 14 candidature.

Genova si è imposta sulle altre candidature con il progetto “A Pagine spiegate!” . Il progetto mette in rete l’intera città con lo scopo di consolidare il sistema culturale e, attraverso questo, aumentare la coesione territoriale. Tra gli obiettivi di sviluppo e trasformazione che questo progetto intende perseguire c’è il lavoro con e per le comunità, che vede il libro e quanto idealmente da esso deriva come motore verso la consapevolezza. Il titolo scelto è mutuato dal linguaggio marinaro e dalla tradizione marittima che da sempre caratterizza la città di Genova: le vele si spiegano per raccogliere tutto il vento possibile. Così può accadere per questa città: le pagine vengono spiegate – aprendo i libri, rendendoli accessibili, dando forma a storie e memoria – per essere strumenti, proprio come vele al vento, di conoscenza, valorizzazione e crescita ma anche di cittadinanza e movimento verso il futuro.

A proclamare Genova Capitale italiana del Libro 2023, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma, al Ministero della Cultura, è stato il Ministro Gennaro Sangiuliano, con la seguente motivazione: “Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate – dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro – che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il Direttore generale delle Biblioteche e Diritto d’Autore, Paola Passarelli; il Presidente della Giuria, Francesco Perfetti; il Presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Marino Sinibaldi.

“Il libro non è un oggetto, il libro è un mondo – ha detto il Ministro Sangiuliano –  È una dimensione etica, morale e spirituale. Io penso che ciascuno di noi attraverso la lettura migliori sé stesso. Per quanto mi riguarda, leggere è come respirare ed è fondamentale per la crescita di ciascuna persona e la promozione della lettura è tra i doveri fondamentali di questo Ministero. La Commissione, nella sua autonomia e indipendenza, ha valutato una serie di progetti tutti meritevoli, per questo troveremo il modo di coinvolgere anche le altre città finaliste”,

Il conferimento del titolo, di durata annuale, è stato istituito con Legge 13 febbraio 2020 n. 15. La prima Capitale italiana del Libro è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale l’ambito titolo è stato attribuito dal Consiglio dei Ministri. Nel 2021, la citta che prevalse nella selezione fu Vibo Valentia; l’anno seguente, invece, fu la volta di Ivrea. (Inform)

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