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INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Federmanager, videomessaggio del Presidente Meloni all’assemblea dell’associazione dei manager italiani: “Noi abbiamo scelto di lavorare per riattivare l’unico ascensore sociale di cui disponiamo: il merito”

ISTITUZIONI

(Fonte immagine Presidenza del Consiglio)

ROMA – Il Premier Giorgia Meloni è intervenuto con un videomessaggio all’assemblea annuale di Federmanager che si è tenuta presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. In primo luogo il Premier ha voluto inviare un saluto al Presidente di Federmanager Stefano Cuzzilla. “Mi ha colpito molto il titolo di quest’assemblea perché sintetizza bene anche due pilastri dell’azione di governo: la competitività e la competenza. Per noi la parola competitività significa costruire un’Italia che possa giocarsela ad armi pari con le altre grandi Nazioni del mondo. Un concetto che vale in tutti gli ambiti, a maggior ragione vale per le nostre imprese e per voi manager che le guidate. Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per superare le rigidità del nostro sistema e per liberare le energie positive dell’Italia”, ha rilevato Meloni evidenziando l’idea di un fisco più amico, con una burocrazia alleata di chi crea ricchezza e occupazione e investendo in infrastrutture, ricerca e innovazione. “Crediamo sia poi necessario garantire il più possibile pari condizioni con le imprese straniere, con i sistemi produttivi delle altre Nazioni, europee e non. Questo vuol dire, ad esempio, stesse regole e stesse tutele relative al mondo del lavoro, sistemi fiscali allineati, medesime regole produttive, con riferimento ad esempio all’ambiente”, ha aggiunto il Presidente del Consiglio. “La strada per costruire un’Italia più forte passa anche da un’altra priorità: ridurre il divario economico, sociale, infrastrutturale tra Nord e Sud della nostra Nazione. È la ragione che ci ha spinto a stanziare, con questa legge di bilancio, un miliardo e 800 milioni di euro per il credito d’imposta alle imprese che investono nella nuova ZES unica. Una grande opportunità per tutto il sistema imprenditoriale italiano, perché più cresce il Sud, più cresce e diventa competitiva l’Italia nel suo complesso”, ha precisato Meloni ribadendo l’importanza di due concetti come competenza e merito. “Noi abbiamo scelto di lavorare per riattivare l’unico ascensore sociale di cui disponiamo: il merito. Lo Stato deve garantire a tutti le stesse possibilità nel punto di partenza, ma spetta poi al singolo dimostrare quanto valga”, ha spiegato il Premier arrivando a parlare di una “rivoluzione del merito”. “Il capitale umano è il patrimonio più prezioso del quale disponiamo, è ciò che ci permette di essere competitivi a livello internazionale e che fa del Made in Italy un’eccellenza tutta italiana. Anche per questo abbiamo deciso di occuparci specificatamente del problema del disallineamento delle competenze e di investire in politiche attive del lavoro che siano mirate, e in una formazione al passo coi tempi e adeguata alle esigenze del mercato del lavoro. Il cammino è ancora lungo: sono tanti i problemi concreti che saremo chiamati ad affrontare, ma siamo certi che potremo sempre contare su di voi, che sapete cosa il merito sia. Perché nessuno più di voi sa quanto sia importante il gioco di squadra per centrare l’obiettivo che ci si pone. La squadra è questo: Governo, Istituzioni, imprenditori, dirigenti, lavoratori. L’obiettivo è complesso ma entusiasmante. Far riscoprire all’Italia l’orgoglio di ciò che è: una grande Nazione all’altezza della sua storia e capace ancora di stupire il mondo”, ha concluso Meloni. (Inform)

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