martedì, 29 Ottobre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
GIOVANI ITALIANI ALL’ESTERO
Emiliano-Romagnoli nel mondo: le nuove generazioni tra le priorità della Consulta
Interventi a favore dei giovani corregionali nel settore della formazione
BOLOGNA – Tra i documenti prodotti in occasione della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo che si è tenuta gli scorsi 24, 25 e 26 ottobre, uno riguarda più da vicino i giovani ed è quello che riguarda le attività formative realizzate e in corso di programmazione nell’anno 2013 che permette di vedere quali e soprattutto quanto sono gli inerventi messo in campo dalla Consulta per le nuove generazioni.
– Il progetto Boomerang edizione 2012/2013, che ha consentito ad un gruppo di 10 ragazzi, provenienti dal Sudamerica, di effettuare uno stage dalla durata di 40 giorni presso aziende e cooperative sociali della Regione Emilia-Romagna. Uno stage, ASSO-ER, ha avuto durata più lunga ed ha visto la tirocinante ospitata da una associazione di volontariato.
-Sono stati realizzati quattro corsi di lingua italiana dalla Cooperativa Insegnanti di Iniziativa Democratica in Belgio ed in Romania. Altri 3 corsi sono in programmazione. Due secondo le modalità già sperimentate gli scorsi anni: corsi di 40 con docente italiano utilizzando il laboratorio LALITA, che permetterà di proseguire l’apprendimento per i successivi 3 anni. Il terzo corso avrà invece caratteristiche sperimentali: avrà una durata più lunga, 50 ore, e sarà suddiviso in due parti: una prima parte di insegnamento tradizionale, ed una seconda parte indirizzata alla preparazione alla certificazione della conoscenza della lingua italiana o dell’insegnamento della lingua italiana come lingua straniera. Ai due migliori allievi del corso sarà poi data la possibilità di svolgere gratuitamente le prove per il conseguimento della certificazione delle proprie conoscenze linguistiche. Le associazioni di emiliano-romagnoli iscritte all’albo saranno contattate per valutare il loro interesse ad ospitare i corsi.
-Orizzonti circolari edizione 2012/2013: progetto realizzato in collaborazione con il Parco Appennino Tosco emiliano, la Regione Toscana e l’Unione Comuni Garfagnana che ne cura gli aspetti operativi. Il percorso di formazione ha permesso a 14 giovani provenienti da vari aree geografiche di trascorrere un periodo nel territorio del Parco, durante il quale è proseguita la formazione già iniziata a distanza sulle tipicità dei territori del Parco e sulle possibili azioni promozionali a favore del parco e dei suoi territori da intraprendere una volta rientrati nei territori di residenza.
-Sostegno alla frequenza a master attivati dalle Università della Regione Emilia-Romagna. La Giunta regionale ha adottato ad inizio agosto un bando per concedere un parziale rimborso spese a laureati residenti all’estero che intendano frequentare un Master universitario realizzato da una delle Università della Regione. Il bando è scaduto il 22 settembre. Sono state presentate 5 domande.
-Progetto di formazione in materia di enogastronomia e ristorazione. Verrà realizzato un percorso formativo nell’ambito di questi due settori che rappresentano un’eccellenza regionale. Rivolto a 10 ragazzi, il percorso sarà composto da una parte di formazione a distanza, realizzata grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, una parte di formazione in aula, visite a realtà produttive di eccellenza del territorio regionale ed un parte di tirocinio formativo. E’ ipotizzabile che il percorso comporterà una permanenza in regione di circa 20 giorni. La Regione provvederà ad un parziale rimborso delle spese di viaggio dei partecipanti ed ai costi di alloggio per la durata dell’iniziativa.(Emiliano-Romagnoli nel mondo/Inform)