REGIONI
Il presidente della Provincia di Vibo Valentia Solano farà propria la proposta attraverso l’approvazione di una delibera che richieda alla Regione Calabria e al Governo nazionale di adottare provvedimenti al riguardo
VIBO VALENTIA – “Garantire, attraverso misure appropriate, il diritto di voto a chi vive fuori regione. Questo è il momento giusto per implementare, una volta per tutte, il voto via posta. Un sistema già rodato dai cittadini italiani all’estero, che da anni possono esprimere Il loro suffragio andando a imbucare semplicemente una lettera”. E’ quanto si legge in una petizione su Change.org lanciata in vista delle elezioni regionali calabresi del prossimo 11 aprile dal Collettivo “Peppe Valarioti”. Il Collettivo è formato da un “gruppo di studenti, ricercatrici e ricercatori sparsi per l’Europa” ( “Mettiamo a disposizione le nostre forze, il nostro tempo, le nostre competenze per rafforzare la consapevolezza dei diritti di ogni essere umano, studente, lavoratore che abiti questa regione. Non vogliamo essere cittadini passivi”, è scritto nel manifesto del Collettivo) .
“L’eccezionalità della morte della presidente Santelli dopo pochi mesi dal suo insediamento e la convocazione affrettata e imminente delle prossime elezioni regionali si inseriscono – si legge nella petizione – nell’eccezionalità della condizione pandemica mondiale. Una situazione senza precedenti, tale da richiedere l’attuazione di misure straordinarie per la tutela dei diritti fondamentali: l’esercizio democratico del voto e la salvaguardia della salute. E se la norma ha sempre visto costretti i calabresi fuorisede al ritorno al proprio comune di residenza per votare – tuttalpiù usufruendo delle riduzioni sui biglietti di treni e aerei – l’emergenza sanitaria rappresenta l’ostacolo definitivo a quello stesso diritto, e impone di adottare disposizioni eccezionali”.
Una problematica sulla quale il Collettivo Valarioti ha avviato una campagna di sensibilizzazione per coinvolgere i calabresi, le istituzioni e gli enti locali più prossimi ai cittadini. Da qui la visita al presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, da parte di Daniele Armellino , rappresentante del Collettivo. Un appuntamento di incontro e di confronto – informa una nota della Provincia – nel corso del quale Solano e Armellino hanno asserito concordi che “l’eccezionalità della situazione pandemica richieda, nel contempo, l’attuazione di misure straordinarie sia per la tutela della salute nonché per quanto concerne il fondamentale diritto democratico al voto”.
Il presidente Solano, pertanto, nel prossimo Consiglio provinciale “farà propria la proposta del voto ai fuori sede attraverso l’approvazione di un’apposita delibera che richieda, per quanto di loro competenza, alla Regione Calabria e al Governo nazionale di adottare provvedimenti al riguardo. La pandemia attualmente in corso e le limitazioni necessarie alla tutela della salute pubblica – ha evidenziato Solano – costituiscono per molti cittadini un impedimento insormontabile al diritto di partecipare al voto che uno Stato democratico non può permettersi”.
Daniele Armellino al termine dell’incontro si è detto soddisfatto per l’impegno assunto dal presidente della Provincia di Vibo Valentia. Armellino ha sottolineato che “la battaglia intrapresa dal Collettivo per garantire il voto ai fuorisede già a partire dalle prossime elezioni regionali ha una duplice finalità”. In primis, “vedere finalmente riconosciuto a tutte e tutti un diritto costituzionale come quello al suffragio, oltre che, soprattutto in questo frangente di emergenza sanitaria, quello fondamentale alla salute”. Secondariamente, “partire dalla Calabria, nota terra di emigrazione e, per far attuare in tutta la penisola questo sistema di voto per coloro che sono domiciliati in luoghi diversi dal comune di residenza”. Per questo il Collettivo ritiene “importante, per non dire strategico, che al nostro fianco si pongano anche gli enti locali e in generale le istituzioni più prossime ai cittadini”. E “in questo senso – ha concluso Armellino – , l’impegno del presidente Solano, e di tanti altri sindaci che stanno decidendo di fare loro questa battaglia costituzionale, ci conferma la bontà di questa lotta e ci spinge a continuarla con più determinazione e urgenza”.(Inform)