INCONTRI
L’11 marzo all’Istituto Italiano di Cultura di Haifa
Un dibattito a cura di Anna Gallo Selva
HAIFA (Israele) – In occasione della Festa della Donna 2020, presso l’Istituto Italiano di Cultura (Rehov Meir Rutberg 12 – Haifa), mercoledì 11 marzo alle ore 18.30, presentazione di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna laureata al mondo: emancipata o condannata? Non una lezione cattedratica né un reading statico, ma un dibattito dinamico e aperto alle opinioni di tutti, donne e uomini, a cura di Anna Gallo Selva. Evento in italiano. Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria.
Poteva una donna del 1600 coltivare le proprie aspirazioni senza piegarsi alle ingerenze del mondo maschile e dei clichés della società? E può farlo oggi? A quale prezzo? L’intelligenza è sempre uno strumento di emancipazione o può divenire essa stessa una prigione?
Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nobildonna veneziana, fu la prima donna laureata al mondo, nel 1678. Partendo dalla sua biografia reale, da quella romanzata (“Illuminata”, di Patrizia Carrano, Mondadori Editore, 2000) e da un work in progress drammaturgico, proveremo a rispondere a queste e ad altre domande che verranno alla luce nel corso di un incontro intriso di passione e drammaticità.
Ci addentreremo in un mondo di menti brillanti e di sogni repressi, di mediazioni vincenti e di compromessi annichilenti, di contraddizioni incomprensibili ma doverosamente rispettabili, di dignità esaltate e di altre sacrificate, assumendo un punto di vista inusuale e concettualmente scomodo.
Arriveremo a toccare quel limen fragile e sofferto, dove le ambizioni tumultuose si contrappongono alla quiete della cosiddetta “normalità”, costringendo le donne (e talvolta non solo loro) a scelte che non dovrebbero mai essere compiute e che, anche qualora si rivelino vincenti, non sono mai scevre di conseguenze dolorose.
Anna Gallo Selva, umanista appassionata, coltiva gli studi in teatro e recitazione presso il Teatro Libero e, successivamente, studia regia e drammaturgia all’Accademia dello Spettacolo. Nel 2002 consegue il Master in Linguaggi non verbali e della performance presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, specializzandosi in Teatro Sociale. Ha scritto, diretto e collaborato a decine di spettacoli e performance, rappresentate in Italia e all’estero (Francia), è stata titolare della cattedra di “Laboratorio di Teatro” presso la SILSIS dell’Università di Pavia dal 2002 al 2010 e si è successivamente dedicata allo studio e all’applicazione dell’espressività teatrale allo sviluppo ed al benessere personale, attraverso l’ideazione e la realizzazione di percorsi di teatro olistico, autobiografico, rituale e scientifico-didattico, raccolti sotto il nome di Progetto Apotema. (Inform)