FARNESINA
ROMA – Il Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani, il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e l’Inviato Speciale del Presidente degli Stati Uniti per il Clima John Kerry si sono incontrati a Roma il 13 maggio. Hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Abbiamo deciso di lavorare a stretto contatto nei prossimi mesi per il successo della riunione della Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, che si terrà a Glasgow nel novembre 2021. Intendiamo quindi riunire gli Stati Parte dell’Accordo di Parigi, in particolare quelli del G20 – che si riunirà quest’anno sotto la presidenza italiana – per rafforzare le loro ambizioni climatiche.
Abbiamo riconosciuto l’urgente necessità di un’azione globale per combattere la crisi climatica. In questo contesto, ci siamo impegnati a lavorare in prima persona, e esortiamo altri paesi a fare lo stesso, per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 e per intraprendere azioni, nel decennio in corso, in linea con il mantenimento del limite di 1,5°C di innalzamento della temperatura. Queste azioni dovrebbero mitigare le emissioni utilizzando le tecnologie attuali, nonché portare allo sviluppo di nuove tecnologie necessarie per prevenire le emissioni future. I nostri sforzi si estenderanno a vari settori, dall’energia ai trasporti all’industria e all’agricoltura.
Abbiamo anche deciso di lavorare con altri paesi e con il settore privato per aiutare le realtà più vulnerabili del mondo ad adattarsi e rispondere agli impatti climatici. Abbiamo inoltre stabilito di lavorare insieme per aiutare a incrementare i finanziamenti e gli investimenti privati sia per la mitigazione degli effetti avversi che per l’adattamento ai cambiamenti climatici”. (Inform)