RETE CONSOLARE
ROMA – “I tentativi di dialogo e di dibattito della politica sul tema della rete estera del Mae non hanno dato riscontri sempre esaustivi. La mozione che tra pochi giorni andrà in discussione nell’aula del Senato relativa al piano di riorganizzazione della rete diplomatico consolare, firmata da Micheloni, presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero, da me e da tutti i senatori eletti all’estero, a questo punto rappresenta l’unico strumento di confronto politico-istituzionale con il ministero, dinanzi al quale sarà chiamato necessariamente a rivedere i propri progetti”. Lo dichiara in una nota Aldo di Biagio, presidente vicario del gruppo Popolari per l’Italia al Senato.
“Attraverso questo dibattito – spiega Di Biagio – verranno chiarite ufficialmente quali dovranno essere le priorità come ad esempio garantire i servizi basilari ai nostri connazionali, il cui numero all’estero cresce esponenzialmente, attraverso il mantenimento di strutture operative ed efficaci sul territorio anche in considerazione della latitanza di quel tanto sbandierato processo di informatizzazione che ahimè non è mai decollato, oppure continuare a parlare di aperture ai nuovi mercati e ai paesi i via di sviluppo dove di fatto le esigenze di impianto consolare possono essere anche discutibili”. “Nei prossimi giorni – conclude Di Biagio – abbiamo un’opportunità ricercata da tempo, per fare un approfondimento con il Mae su un tema delicato e sul quale si è agito per troppo tempo in maniera unilaterale. La mozione con il suo impegno a sospendere l’attuale piano di razionalizzazione sarà l’occasione per riequilibrare a livello istituzionale le responsabilità del futuro della nostra rete”.(Inform)