ELETTI CIRCOSCRIZIONE ESTERO
ROMA- In una nota congiunta le deputate del Pd elette nella ripartizione Estero Angela Schirò e Francesca La Marca intervengono sulla concessione della cittadinanza alle ragazze e ai ragazzi nati in Italia da genitori stranieri che già fanno parte del corpo sociale del Paese e della nostra quotidianità, ricordando come questa prerogativa sia fra i punti che il nuovo segretario del Pd Enrico Letta ha messo alla base del suo impegno per il rilancio del Partito Democratico. In proposito le due deputate, dopo aver criticato le posizioni di Salvini contrario ad affrontare la questione dello jus soli , sottolineano come la proposta del Pd sia sempre stata a favore di questa battaglia di civiltà ossia “di considerare i figli degli stranieri regolarmente residenti, che siano nati in Italia e/o che vi abbiano frequentato un intero ciclo di studi”. Schirò e La Marca si dicono poi sorprese dal fatto che fra chi si dice contrario allo jus soli “vi siano anche rappresentanti degli italiani all’estero provenienti da paesi che si sono costruiti come entità moderne con lo jus soli, in base al quale i loro ascendenti sono diventati cittadini di quelle realtà”. Per quanto poi riguarda il rischio che venga toccato lo jus sanguinis le due deputate argomentano. “E che c’entra lo jus sanguinis con la cittadinanza ai ragazzi nati in Italia che frequentano le nostre scuole? La cittadinanza prima a chi è nato in Italia e poi l’ha perduta all’estero, reclamano le crocerossine dell’esercito della salvezza ematica. E perché non farlo insieme, visto che le proposte sulla cittadinanza si unificherebbero a livello parlamentare nel momento dell’inizio dell’esame dei diversi disegni di legge. Sarebbe, anzi, l’unico modo per affrontare veramente anche questa questione, senza farne periodicamente un gioco di comunicati a risultato zero sul piano delle realizzazioni concrete. L’ampio perimetro della nuova maggioranza e il diverso clima che si potrebbe instaurare consentirebbero di uscire fuori dagli schemi e dalla propaganda”. Per Schirò e La Marca su questa tematica sarebbe quindi necessaria una politica seria da costruire e scelte di governo da fare con coraggio e sensibilità etica, una strada che il Partito Democratico di Letta intende seguire. “Noi, – concludo le due deputate – che le contraddizioni dell’immigrazione in altri paesi le abbiamo vissute sulla pelle nostra e delle nostre famiglie, intendiamo seguirlo con convinzione”.(Inform)