ITALIANI ALL’ESTERO
CHAMONIX – Il Friuli e le Dolomiti Friulane presentate in Francia, ai piedi del Monte Bianco . Si è parlato friulano nei dintorni di Chamonix all’ombra del tetto d’Europa. La nostra Cristina Noacco , poetessa e scrittrice, è spesso presentata come docente di Letteratura francese del Medioevo, all’università di Tolosa ma per i friulani di Francia è una persona che ama viaggiare a piedi e in bicicletta, lungo e dentro i fiumi e i torrenti del Friuli Venezia Giulia, alla ricerca di una vita nascosta. Sabato 10 agosto Cristina Noacco ha presentato all’International Mountain Book Festival, di Passy il suo libro “’Dolomites-Les voies du sublimes”: naturalmente le nostre Tre Cime di Lavaredo e la cultura friulana sono state largamente evocate. Il Fogolar Furlan di Lione ha avuto l’onore di essere accanto a Cristina Noacco durante la diffusione del suo splendido video, “Les Dolomites”, che ha raccolto gli applausi di un folto pubblico internazionale ed avvertito; i presenti hanno inoltre scoperto che le Dolomiti sono anche friulane e fanno parte delle ricchezze culturali del Friuli. Cristina Noacco è perfettamente bilingue, anzi poliglotta, come molti friulani nel mondo, per noi è una “rappresentante-piazzista” del Friuli, di alto valore. Certo, su questo lato francese del Monte Bianco, abbiamo già il Pilier Giusto Gervasutti, una arrampicata classica monumentale, ma nessuno sa che l’alpinista Gervasutti era friulano, come l’immenso Riccardo Cassin, il maestro di famosissimi alpinisti francesi, sono proprio friulani ! Non dimentichiamo Comici, era di Trieste… ma va ben …daj! Questi sono monumenti immortali ! Addirittura, abbiamo, attualmente, un certo Maxime Fabbro fra le guide alpine di Chamonix, probabilmente questa brava guida, neppure sa che suo bisnonno Fabbro Giovanni era di Basiliano, emigrato in Francia negli anni 1920, ma glielo faremo sapere. Con Cristina, la professoressa, abbiamo evocato queste presenze “friulane” sotto il Monte Bianco, lo abbiamo fatto parlando in marilenghe, suscitando la curiosità, come fossimo dinosauri sopravvissuti all’invasione dell’inglese! Guarda caso, Cristina insegna a Tolosa, non lontano dal luogo di nascita del Beato Bertrando, quello che ci ha lasciato in eredità la bandiera del Friuli, ci sono segnali del destino che non mentono, Cristina Noacco è un nostro alfiere d’eccezione, con la sua presenza porta le Dolomiti ed il Friuli ad alto livello internazionale! Noi friulani di Lione ne siamo fierissimi! Un bjel mandi furlan di Cristina Noacco e Danilo Vezzio dean dal Fogolar di Lyon. (Danilo Vezzio*/Inform)
*Fogolâr di Lione