VENETO
BELLUNO – L’Associazione Bellunesi nel Mondo apprende “con tristezza” la notizia della scomparsa di Alessandro “Sandro” De Kunovich, “padre dell’indimenticabile condottiero della Pallavolo Belluno ai tempi della massima serie, Giorgio, venuto a mancare tragicamente in Brasile”.
“Sandro era una bellissima persona – le parole del presidente Abm Oscar De Bona – che ho avuto il privilegio di conoscere. Non dimenticherò mai il dolore famigliare che lo colpì. La perdita del figlio Giorgio mi sconvolse personalmente”.
L’Abm ne ricorda la figura: “Sandro ebbe la fortuna di diplomarsi come ragioniere e, terminate le superiori, trovò subito lavoro in banca. A diciannove anni partì però come volontario paracadutista durante la Seconda guerra mondiale. Fu un periodo travagliato e scampò diverse volte alla morte certa..
Si sposò con Giovanna Merchiorri, originaria di Fener, e dal loro matrimonio nacquero Pier Arturo, Giorgio, Cristina, Lorenza, Alessandra e Laura. Una famiglia molto unita, che di seguito si trasferì a Sedico. In questo comune bellunese Sandro lavorò per molti anni al pastificio “Pasta Bribano”, ma si spese anche per la comunità sedicense, sia nel sociale, sia in campo politico dove fu eletto consigliere comunale. Una famiglia sportiva quella dei De Kunovich. Una passione trasmessa ai figli proprio da Sandro, amante della montagna e dello sport”.
“Mio padre amava la bicicletta – le parole della figlia Lorenza – e dopo i cinquant’anni ha partecipato a numerose gare sportive. Non so quante volte ha fatto sulle due ruote il passo di Sant’Antonio”.
Una vita spesa per la famiglia. “Proprio quest’anno mamma e papà avevano festeggiato i 67 anni di matrimonio. Nel dolore della perdita di nostro padre siamo comunque felici perché è stato fino alla fine vicino a sua moglie Giovanna”.
“Suo figlio Giorgio era molto legato all’Associazione Bellunesi nel Mondo. In primis perché il presidente della società sportiva per cui giocava era Maurizio Paniz, già presidente Abm; in secondo luogo perché quando si trasferì per lavoro a San Paolo, in Brasile, divenne vice presidente della Famiglia Bellunese locale, supportando Luisa Bona Tommaselli. Giorgio era un uomo buono e generoso – conclude De Bona – e sono certo che questi principi glieli ha trasmessi suo padre Sandro. Ogni volta che tornava da San Paolo passava sempre a trovarmi in Provincia, quando all’epoca ero Presidente. E nel mio ufficio, quando tragicamente morì, venne suo padre a chiedermi di dirgli tutto quello che sapevo di Giorgio. Ho ancora in mente il suo sguardo, le sue parole. Una persona eccezionale”.
L’Associazione Bellunesi nel Mondo è vicina alla famiglia De Kunovich e sarà presente ai funerali che saranno celebrati mercoledì 1° settembre, alle ore 16.00, nella chiesa arcipretale di Sedico. (Inform)