RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE
DAKAR – Dopo un mese di navigazione tra Mediterraneo e oceano Atlantico, nei giorni scorsi è arrivata a Dakar la Nave Scuola della Marina Militare italiana “Amerigo Vespucci”, nell’ambito del tour mondiale avviato a Genova e che si concluderà nel 2025.
La tappa senegalese, l’unica in Africa subsahariana, offre l’occasione per promuovere le eccellenze del nostro paese, tra innovazione e tradizione, anche attraverso le azioni di diplomazia scientifica curate dall’Ambasciata d’Italia a Dakar, in linea con le direttive del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Il programma ha previsto una conferenza a bordo sulla gestione sostenibile delle risorse marine nella mattinata di lunedì 31 luglio con il professore di ecologia marina, Paolo Galli, dell’Università di Milano Bicocca, in Senegal grazie al supporto dell’Ambasciata d’Italia per illustrare i suoi studi e i risultati delle attività di ricerca sulla protezione degli ambienti costieri e la dottoressa Anna Muratore, che sta realizzando a bordo di Nave Vespucci il progetto scientifico “SeA Care” dell’Istituto Superiore di Sanità, incentrato sui rapporti fra mare e salute umana, che prevede il prelievo e l’analisi di campioni di acque marine al largo delle coste del Senegal. Da parte senegalese, hanno dato il loro contributo esperti dell’Università di Dakar (Istituto Universitario di Pesca e Acquacultura, Facoltà di Scienze Giuridiche) e della Marina Militare in particolare sulla prevenzione dall’inquinamento e gli interventi di bonifica nelle aree marine.
L’iniziativa – si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook dell’Ambasciata d’Italia a Dakar – si inserisce nell’ambito del più ampio progetto di promozione integrata “Siamo Mare” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di cui è stato proiettato nell’occasione il video di presentazione, curato dal professor Danovaro dell’Università Politecnica delle Marche.
Tali iniziative testimoniano i crescenti rapporti tra mondo accademico e scientifico italiano e senegalese, oltre a stimolare nuovi partenariati tra Università e Enti di Ricerca di entrambi i Paesi. Con questo evento l’Ambasciata a Dakar intende confermare l’attenzione verso il potenziale accademico dell’Africa occidentale, terreno fertile nel quale stabilire sinergie comuni tra sistemi nazionali di ricerca e innovazione per una diplomazia della crescita. (Inform)