direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Comunicato congiunto USA-Europa sull’Afghanistan

ESTERI

 

(Originale in inglese)

OSLO – I Rappresentanti Speciali e gli Inviati Speciali dell’Unione Europea, di Francia, Germania, Italia, Norvegia, del Regno Unito e degli Stati Uniti si sono incontrati ad Oslo il 24 gennaio 2022 per discutere la situazione in Afghanistan anche nell’ambito di riunioni con rappresentanti dei Talebani e della società civile.

Gli Inviati Speciali e i Rappresentanti Speciali:

  1. Hanno rilevato l’urgenza di affrontare la crisi umanitaria in Afghanistan e hanno sottolineato i passi necessari per contribuire ad alleviare le sofferenze degli afgani di tutto il paese. I partecipanti hanno dato atto dei passi effettuati per facilitare l’accesso agli operatori umanitari, uomini e donne, esprimendo al contempo preoccupazione in merito al fatto che continuino a sussistere alcuni impedimenti. I partecipanti hanno altresì ribadito l’importanza di rimuovere rapidamente tutti gli impedimenti e ostacoli alla fornitura di aiuti umanitari.
  2. Hanno sollevato la questione dell’importanza del rispetto dei diritti umani e la forte esigenza di un sistema politico inclusivo e rappresentativo che assicuri stabilità ed un futuro pacifico all’Afghanistan.
  3. Hanno esortato i Talebani a fare di più per fermare l’allarmante aumento di violazioni dei diritti umani, comprese le detenzioni arbitrarie (ivi incluse le recenti detenzioni di attivisti/e per i diritti delle donne), le sparizioni forzate, la repressione dei media, le uccisioni extragiudiziali, le torture e i divieti relativi all’istruzione di donne e bambine, al lavoro e alla libertà di viaggiare senza un accompagnatore maschile;
  4. Hanno rilevato con seria preoccupazione l’assenza e le limitazioni all’accesso alle scuole secondarie per le bambine in molte parti del paese e sottolineato l’importanza dell’istruzione superiore per le donne così come delle opportunità di lavoro per le donne in tutti i campi. Hanno accolto favorevolmente l’impegno espresso pubblicamente dai Talebani in base al quale tutte le donne e le bambine potranno accedere alle scuole di ogni livello (primarie, secondarie e terziarie) allorquando a marzo le scuole riapriranno in tutto il paese, ma hanno sottolineato l’esigenza di preparativi pratici, finanziari e tecnici per assicurare che ciò divenga realtà.
  5. Hanno riaffermato la nostra aspettativa che i Talebani mantengano i propri impegni in materia di lotta al terrorismo e traffico di droga.
  6. Hanno preso atto che i nostri governi stanno potenziando le operazioni di soccorso, aiutando a prevenire il collasso dei servizi sociali e sostenendo la ripresa dell’economia afgana. I partecipanti hanno preso atto dell’importanza di aumentare la liquidità di denaro e supportare il settore bancario al fine di stabilizzare l’economia afgana. I partecipanti hanno inoltre fortemente auspicato lo sviluppo di una strategia trasparente e solida per ripristinare la fiducia nel settore finanziario.
  7. Hanno chiarito che i loro incontri con i Talebani non comportano in alcun modo qualsivoglia riconoscimento ufficiale o legittimazione del governo ad interim annunciato dai Talebani nel settembre 2021.
  8. Hanno accolto favorevolmente gli aggiornamenti da parte delle donne, della società civile e dei rappresentanti dei Talebani sui loro colloqui del 23 gennaio e espresso l’aspettativa che i Talebani diano seguito alle preoccupazioni rappresentate dagli altri afgani. I partecipanti hanno inoltre sottolineato che dovrà essere lo stesso popolo afgano ad essere fonte della legittimazione interna per qualsiasi futuro governo dell’Afghanistan.
  9. Hanno ascoltato con attenzione e preoccupazione le valutazioni dei rappresentanti della società civile sull’attuale situazione in Afghanistan, compreso l’ambito dei diritti umani (in particolare i diritti delle donne) nonché la descrizione delle gravi sfide economiche e sociali con le quali si trova a confrontarsi il paese.
  10. Hanno ringraziato la Norvegia per avere cortesemente ospitato questi incontri. (Inform)
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