Commissioni Esteri Camera e Senato, audizione sulla Crisi in Medio Oriente e in Venezuela, l’intervento del Ministro degli Esteri Tajani
ATTIVITA’ PARLAMENTARE
ROMA – Davanti alla III Commissioni riunite di Camera e Senato si è tenuta l’audizione del Ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’evoluzione politica delle crisi in corso in Medio Oriente e Venezuela. Nel suo intervento di apertura Tajani ha ricordato che, data la gravità della situazione in Medio Oriente , vi è stata una recentissima riunione dei Ministri degli Esteri del G7. “Abbiamo dimostrato l’unità politica delle democrazie più avanzate”, ha rilevato Tajani sottolineando la necessità del cessate il fuoco a Gaza: obiettivo imprescindibile per arrivare a una riduzione della tensione. Il Ministro ha inoltre espresso timori per il rischio di un allargamento del conflitto, soprattutto su due fronti: Libano e Iran. A tale proposito sono state menzionate le due missioni internazionali Unifil e Mibil che agiscono ai confini con il Libano. Per Tajani è essenziale continuare a invitare l’Iran alla moderazione astenendosi da iniziative che potrebbero essere destabilizzanti. Il Ministro ha anche ribadito che l’unica possibilità futura per la Palestina risiede nel ritorno di un’Autorità Nazionale Palestinese riformata con un adeguato sostegno internazionale. Sulla crisi in Venezuela Tajani ha segnato che la rete diplomatico-consolare e l’Unità di Crisi stanno lavorando per scongiurare che la situazione di caos nel Paese non crei problemi seri, anche a livello giudiziario, ai connazionali presenti in Venezuela, anch’essi a rischio per gli atti di repressione nei confronti dei manifestanti: sono circa 160mila gli italiani residenti in Venezuela e risultano già detenuti diversi connazionali. Tajani, per quanto riguarda l’annunciata vittoria di Maduro ha auspicato che ci possa essere una verifica certa dei risultati ufficiali. (Inform)
