Commemorazione Marcinelle, Ricciardi (PD): La storia italiana è sostanzialmente fatta da una Repubblica fondata sull’emigrazione
ITALIANI ALL’ESTERO
(Fonte foto X)
MARCINELLE – A margine della cerimonia al Bois du Cazier per il 68° anniversario della tragedia mineraria di Marcinelle, il deputato del Pd Toni Ricciardi, eletto nella ripartizione Europa, è stato intervisto da una giornalista della Rai. Ricciardi ha in primo luogo definito il disastro Marcinelle come uno spartiacque nella storia della emigrazione italiana. “Ogni volta che veniamo qui a celebrare l’anniversario, vediamo il motivo per il quale è nata l’Europa: l’anno dopo, con il Trattato di Roma, ci fu il processo di accelerazione che avviò la libera circolazione, che per noi è oggi scontata”, ha affermato Ricciardi ricordando che la storia italiana è sostanzialmente fatta da “una Repubblica fondata sull’emigrazione”. “Ogni minatore valeva 200 chili di carbone”, ha aggiunto Ricciardi riferendosi all’accordo tra Italia e Belgio che di fatto fu alla base della migrazione di massa dei minatori verso questo Paese del nord Europa nell’immediato secondo dopoguerra. Il deputato ha anche evidenziato che il carbone era l’energia di quel tempo e che l’Italia, che doveva ripartire, ne aveva fortemente bisogno. L’accordo prevedeva l’invio da parte italiana di 50mila minatori in cambio dei già citati 200 chili di carbone, che da parte sua il Belgio si impegnava a dare all’Italia per ogni lavoratore inviato. Lo stesso Ricciardi ha però ricordato come in realtà all’Italia non giunse la quantità di materiale combustibile pattuito anche perché poi voi fu l’avvento del Piano Marshall che forniva queste risorse in maniera gratuita. (Inform)
