Cecilia Bartoli conquista Praga con un tributo a Farinelli
CULTURA
Organizzato da Nachtigall Artists, in collaborazione con l’Opéra de Monte Carlo e con l’Istituto Italiano di Cultura di Praga nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della sua fondazione
PRAGA – Il pubblico delle grandi occasioni, lunghi applausi, tre bis e quattro standing ovation hanno salutato domenica scorsa, all’Obecni dum di Praga, il tributo a Farinelli da parte di Cecilia Bartoli. Direttore artistico del Festival di Salisburgo e direttore dell’Opéra de Monte-Carlo dal primo gennaio 2023, Cecilia Bartoli è un’artista instancabile e determinata che non ha paura di superare costantemente i propri limiti, come ha dimostrato in occasione dell’acclamata esibizione praghese. A Praga, con l’accompagnamento musicale de Les Musiciens du Prince di Monaco diretti dal Maestro Gianluca Capuano, Bartoli ha interpretato arie e opere per orchestra di G.F. Handel – grande diffusore del melodramma italiano in Europa – ma anche Nicola Porpora, Johann Adolph Hasse, Georg Philipp Telemann e Antonio Vivaldi. Ma che cosa hanno in comune Farinelli e Cecilia Bartoli? Farinelli, al secolo Carlo Broschi, è stato un interprete leggendario, una sorta di rockstar del barocco che ha cantato la musica più virtuosistica mai scritta per voce umana. Cecilia Bartoli nella sua carriera ha venduto più di dodici milioni di registrazioni audio e video. Inoltre entrambi gli artisti sono stati acclamati sui principali palcoscenici lirici delle rispettive epoche quali interpreti dalle eccezionali doti e dall’ammirevole espressività. Il concerto, patrocinato dall’Ambasciata d’Italia a Praga, è stato organizzato da Nachtigall Artists, in collaborazione con l’Opéra de Monte Carlo e con l’Istituto Italiano di Cultura di Praga nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della sua fondazione. (Inform)
