CHIESA ITALIANA
ROMA – “Stando al calendario, oggi inizia la primavera. In realtà, siamo alle prese con la coda di un inverno – non solo meteorologico – che potrebbe farci dubitare della buona stagione”. Con queste parole ha esordita ieri mattina il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana in conclusione del Consiglio Permanente della CEI. I “segni” dell’inverno – ha aggiunto – parlano “nella paura del futuro: paura legata al tasso di disoccupazione dei giovani, al livello di impoverimento delle famiglie, al senso di abbandono che umilia le periferie”. L’inverno si “esprime nella paura del diverso: una paura che spesso trova nell’immigrato il suo capro espiatorio. In realtà, questa paura è spesso indice di insicurezze e chiusure su cui rischia di attecchire una forma di involuzione del principio di nazionalità”.
Durante i lavori del Consiglio Permanente della CEI le iniziative con i giovani in vista del prossimo Sinodo dei Vescovi, l’iniziativa di un incontro di riflessione e spiritualità per le Chiese dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e infine una Lettera alle parrocchie per una riflessione sul tema dell’immigrazione che “aiuti a passare dalla paura all’incontro, dall’incontro alla relazione, dalla relazione all’integrazione”. (Raffaele Iaria-Migrantes online /Inform)