CAMERA DEI DEPUTATI
Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema paese
ROMA – Il Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema paese della Camera dei Deputati torna a svolgere le audizioni nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti l’istituzione di una Commissione parlamentare per le questioni degli italiani all’estero. E’ stato ascoltato Raffaele Napolitano, Presidente del Comites di Bruxelles, considerando che il Belgio è stato uno dei primi Paesi a vedere la forte emigrazione italiana ma è stato anche luogo di una delle più drammatiche tragedie che si ricordi per i nostri connazionali espatriati, quella della miniera di Marcinelle cui è dedicato un parco nella periferia est di Roma. Tra le recenti proposte del Comites di Bruxelles c’è stata quella di mettere a disposizione degli altri comitati il proprio sito internet al fine di creare una finestra interattiva anche a disposizione del Cgie e dei 3 milioni di connazionali in Europa. Inoltre c’è stato un recente webinar tra Comites europei chiamato “La fabbrica delle idee” che ha fornito diverse piste di riflessione. “Come ricordato da Michele Schiavone (segretario Cgie, ndr) il Comites deve diventare un punto di riferimento con un ruolo da rafforzare in quanto a responsabilità territoriali forti”, ha spiegato Napolitano sottolineando come, anche a fini elettorali, serva incrementare il rapporto con gli organismi consolari snellendo la burocrazia, aumentando la visibilità dei Comites al momento dell’iscrizione all’Aire e sincronizzando al meglio le stesse iscrizioni all’Aire con i registri elettorali. “Va premiata anche l’attività delle associazioni in base a quanto previsto dal Cgie mentre, per l’assegnazione dei fondi, serve un criterio qualitativo oltre che basato sulla grandezza della Circoscrizione. Occorre essere protagonisti allo stesso livello delle altre istituzioni rappresentative presenti all’estero: per esempio bisogna rimuovere l’ostacolo della richiesta di incandidabilità alle elezioni politiche per i membri dei Comites e del Cgie”, ha sottolineato Napolitano che, per il voto elettronico, ha ricordato come la prova di questo strumento in Francia non abbia avuto buon esito. “L’obiettivo è integrare i Comites nel piani di rilancio del Sistema Paese dove abbiamo difficoltà in assenza del riconoscimento di un ruolo organico”, ha sottolineato il Presidente del Comites di Bruxelles. D’accordo Massimo Ungaro (IV), eletto nella Circoscrizione Estero, con la proposta di Napolitano di criteri meritocratici nella valutazione dell’operato dei Comites. (Simone Sperduto /Inform)