MISSIONI MILITARI
Il Generale Stefano Del Col riceve presso il quartier generale di Naqoura una delegazione di 15 funzionari diplomatici dell’Unione Europea in Libano
NAQOURA (Libano) – Una delegazione di 15 membri, composta da ambasciatori e funzionari diplomatici dell’Unione Europea in Libano, ha visitato nei giorni scorsi il Quartier Generale di UNIFIL e parte dell’area di operazioni, in particolare la Blue Line.
L’Head of Mission e Force Commander di UNIFIL, il Generale di Divisione Stefano Del Col, ha ricevuto a Naqoura la delegazione, guidata dalla dottoressa Julia Koch De Biolley, vice capo missione dell’UE in Libano, accompagnata dagli ambasciatori e rappresentanti di Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Grecia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia e Spagna.
Nel corso della visita il Generale Del Col ha presentato un briefing, durante il quale ha illustrato alla delegazione le operazioni svolte dalla missione UNIFIL e in coordinamento con le forze armate libanesi (LAF).
Successivamente la delegazione è stata accompagnata in un tour lungo la Blue Line, nei pressi del villaggio libanese di Ramyah, nel settore ovest a guida italiana.
Nelle sue osservazioni il Generale Del Col ha elogiato i rappresentanti dell’UE per il sostegno che continuano a garantire per la missione, evidenziando che la stessa visita dimostra l’importanza che l’UE attribuisce all’operato di UNIFIL nel Libano meridionale. I vostri peacekeeper svolgono un ruolo determinante nell’assolvimento del mandato. Contribuiscono sensibilmente a ridurre le tensioni nell’area di operazioni ed a mantenere la stabilità lungo la Blue Line.
Da parte sua il capo delegazione, la dottoresa De Biolley, ha affermato che l’UE e i suoi Stati membri riconoscono il “”ruolo unico e importante”” di UNIFIL nel garantire la sicurezza e la stabilità del Libano – “Oggi la nostra visita congiunta nel sud del Libano è una manifestazione del costante impegno dell’UE e dei suoi Stati membri nei confronti di UNIFIL e delle autorità libanesi nel garantire la pace, la sicurezza e la stabilità del Paese”.
Ha poi aggiunto – “Continueremo a sostenere UNIFIL nel suo operato. Lavorare fianco a fianco con le LAF è cruciale per mantenere la stabilità nel Libano meridionale e lungo le coste libanesi”.
L’UE contribuisce in modo significativo alla missione UNIFIL e all’assolvimento del mandato sancito dalla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Dei 27 Stati membri europei, 16 partecipano in UNIFIL con unità terrestri e navi, costituendo oltre il 30% dei 10.000 peacekeeper della missione.
Con il loro operato a supporto di UNIFIL, i contingenti dei Paesi dell’UE hanno investito importanti risorse per contribuire allo sviluppo delle comunità locali. Questo impegno oggi è considerato un fattore stabilizzante per l’area e recentemente è stato dimostrato con il sostegno alle comunità locali nella lotta collettiva contro la pandemia del COVID-19.
Inoltre, gli Stati membri dell’UE hanno destinato importanti risorse non solo a tutela dei cittadini libanesi ma anche nel potenziamento delle capacità delle LAF e della loro componente navale. (Inform)