direttore responsabile Goffredo Morgia
Registr. Trib. Roma n.338/2007 del 19-07-2007
INFORMAZIONI DEL GIORNO – NEWS PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO

Alla Kampnagel Fabrik di Amburgo, dall’1 al 3 dicembre lo spettacolo teatrale “Tutto Brucia –Alles brennt” della Compagnia Motus

APPUNTAMENTI

La performance della compagnia riminese è segnalata dall’IIC di Amburgo

 

AMBURGO – Nei giorni 1, 2 e 3 dicembre prossimi, alle ore 20, presso la Kampnagel Fabrik di Amburgo, si terrà lo spettacolo teatrale “Tutto Brucia –Alles brennt” della Compagnia Motus, segnalato dall’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo.

Lo spettacolo, in italiano con i soprattitoli in inglese, sarà preceduto da una breve introduzione. I sono acquistabili tramite il sito web del teatro la Kampnagel Fabrik o direttamente al botteghino.

Il titolo della performance, che evoca le parole di Cassandra nella riscrittura delle Troiane di Jean Paul Sarte, mette a nudo la traiettoria di questo nuovo progetto di Motus. Sebbene la lunga ricerca che ha portato alla realizzazione di quest’opera sia cominciata prima del lockdown, lo spettacolo assume ora altra luce e urgenza: la pandemia e il disastro climatico segnano la fine di un’epoca, proprio come ne “Le Troiane” la tragedia inizia con una fine, quella di una città e dei suoi abitanti. Si tratta di una tragedia anomala, senza conflitto; o meglio il conflitto c’è stato, ma è già avvenuto: all’inizio della narrazione Ilio è già stata distrutta. Le donne, ridotte a bottino di guerra, attendono la spartizione, di lì a poco partiranno per mare, schiave, verso territori stranieri. Non c’è trama né intreccio, solo un perpetuo evocare gli spettri del passato. Il discorso di Ecuba è lamento, parola che seppellisce i morti; la parola di Cassandra rompe la stasi e dà fuoco al futuro. Al centro ci sono il dolore e lo strazio del lutto, che, fuori dalla sfera personalistica, aprono una questione fortemente politica. “Quali sono i corpi da piangere e quali no? Quali forme abbiamo a disposizione per esprimere il lutto, il dolore della perdita e della separazione dal proprio luogo d’origine, come avviene per le comunità diasporiche)? – si chiede Judith Butler in un saggio sul lutto collettivo. Durante la pandemia, le cerimonie per i morti sono state sospese, e i corpi sono stati sepolti d’ufficio, di nascosto, in silenzio, senza saluto. Lo stesso accade per i corpi migranti morti in mare, per i clandestini o per le persone vittime del sistema dello sfruttamento e della tratta di esseri umani. Quali vite contano, dunque? Cosa rende una vita degna di lutto? Lo spettacolo – viene spiegato sul sito della Compagnia teatrale – è costruito riflettendo su queste domande urticanti.

Motus nasce a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, producendo sin dalla fondazione spettacoli di grande impatto, capaci di prevedere e raccontare le contraddizioni del presente. Il lavoro della compagnia – nomade e indipendente, in costante movimento tra Paesi, momenti storici e discipline – è fatto di teatro, performance e installazioni ed è accompagnato da un’intensa attività di seminari, incontri e dibattiti. I due fondatori, animati in continuazione dal bisogno di confrontarsi con temi e conflitti attuali, fondono scenicamente arte e impegno civile creando tendenze sceniche ipercontemporanee, interpretando autori come Beckett, DeLillo, Genet, Fassbinder, Rilke o Pasolini.

La compagnia ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre Premi Ubu e importanti premi speciali. Liberi pensatori, i due registi portano da sempre i loro spettacoli nel mondo: da Under the Radar (New York), a TransAmériques e PuSh Festival (Canada), Santiago a Mil (Cile), Fiba Festival (Buenos Aires), Adelaide Festival e Midsumma Festival (Australia), Taipei Arts Festival (Taiwan), Hong Kong International Black Box Festival, MITsp (Brasile) e in tutta Europa. I registi della compagnia sono direttori artistici del pandemico cinquantenario di Santarcangelo Festival, progetto biennale tra luglio 2020 e luglio 2021 in tre atti con preludio d’emergenza nel luglio 2020, intermezzo invernale online e gran finale nel luglio 2021. (Inform)

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Powered by Comunicazione Inform | Designed by ComunicazioneInform