RICERCATORI ITALIANI
(Fonte foto facebook)
STOCCOLMA – In occasione della Settimana Mondiale dell’Acqua organizzata dallo Stockholm International Water Institute (SIWI), si è tenuta il 23 agosto nella Sala d’oro della city Hall di Stoccolma, alla presenza di Re Carlo XVI, la cerimonia di premiazione dello Stockholm Water Prize assegnato, per la prima volta a un italiano, Andrea Rinaldo dell’Università di Padova. Dal 1991, lo Stockholm Water Prize – il “Premio Nobel dell’Acqua” – viene assegnato a persone e organizzazioni per straordinari risultati legati all’acqua.
Il Premio è assegnato dallo Stockholm International Water Institute (SIWI) in collaborazione con l’Accademia Reale Svedese delle Scienze e presentato da Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia, che è il patrono ufficiale del Premio.
Il Prof. Rinaldo, laureato a Padova in Ingegneria civile idraulica, ha istituito presso EPFL – Ecole polytechnique fédérale de Lausanne – il primo laboratorio di ricerca sull’acqua (Laboratory of Ecohydrology).
Le sue ricerche hanno come scopo principale quello di rendere equa la distribuzione dell’acqua nel contesto di una generale progressiva riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche, anche in un’ottica di tutela degli ecosistemi.
“Credo – ha detto il prof. Rinaldo in occasione della cerimonia – che i tempi siano maturi per ripensare a una giustizia sulla distribuzione delle risorse idriche e alla gestione delle stesse come strumento per ridurre le disuguaglianze su scala globale. Oggi, quando viaggio nel sud del mondo, vedo che l’accesso alle reti di distribuzione dell’acqua sicura è per pochi privilegiati, mentre tutti possiedono un telefono cellulare. Non possiamo voltare la testa dall’altra parte fingendo di non vedere. Le disuguaglianze su larga scala sono il motore delle migrazioni e dei disordini sociali e l’acqua si pone saldamente al suo centro. È ora di agire, promuovendo ampia consapevolezza e interesse, è ora”. (Inform)