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Aiuti di Stato, la Commissione europea approva un regime italiano da 54 milioni di euro a sostegno delle imprese della regione Abruzzo

ESTERI

 

ROMA – La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 54 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) attive nella regione Abruzzo nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Questo regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo scorso per sostenere misure nei settori fondamentali ai fini dell’accelerazione della transizione verde e della riduzione della dipendenza dai combustibili. Il nuovo quadro modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi adottato il 23 marzo 2022 per permettere agli Stati membri di sostenere l’economia nel contesto dell’attuale crisi geopolitica e già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022. Nel quadro del regime, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette fino a un massimo di 600mila euro per le PMI attive nella regione Abruzzo e colpite dalla crisi a causa di determinate circostanze, quali l’aumento dei costi energetici, la diminuzione del fatturato e del commercio e l’interruzione di contratti o progetti esistenti. L’obiettivo del regime è quello di sostenere gli investimenti in progetti ammissibili relativi alle attrezzature industriali, all’ammodernamento di impianti o processi esistenti o all’acquisto di strumenti tecnologici per l’attuazione di modelli imprenditoriali innovativi. La misura sarà aperta a tutti i settori, ad eccezione dei settori finanziario, agricolo, della pesca e dell’acquacoltura, nonché dei settori esclusi dall’ambito di applicazione del regolamento “de minimis”. La Commissione ha constatato che le misure italiane rispettano le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione: in particolare, gli aiuti non supereranno i 2 milioni di euro per impresa; saranno concessi solo alle imprese colpite dalla crisi; saranno erogati prima del 31 dicembre 2023. La Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107 del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. Alla luce di ciò, la Commissione ha approvato il regime in quanto conforme alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato. (Inform)

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