ESTERI
Di Maio, in collegamento dall’Unità di Crisi della Farnesina, partecipa alla riunione dei Ministri degli Affari Esteri del G7
ROMA – “Se stiamo riuscendo a riportare a casa i nostri connazionali e gli afghani che hanno collaborato con il nostro Paese lo dobbiamo anche a persone come Tommaso Claudi. Il nostro console a Kabul. Il suo impegno in una situazione d’emergenza, davanti a difficoltà evidenti, è una prova di grande amore per l’Italia”. Così, sulla sua pagina Facebook, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio . “A questo si aggiunge la stretta collaborazione con il Ministero della Difesa e con gli altri Paesi con cui portiamo avanti un’azione comune”, scrive il titolare della Farnesina. Sottolineando che “anche in questa occasione è proprio la sensibilità della nostra diplomazia, oltre che del personale militare, che consente di porgere la mano alle popolazioni in difficoltà con vero spirito di solidarietà”. “Una sensibilità e uno slancio che – continua il ministro – emergono anche dalle parole del console Tommaso Claudi: ‘Abbiamo dovuto assistere a scene drammatiche. Siamo tuttavia riusciti in condizioni di assoluta emergenza a riportare a casa i nostri connazionali e alcuni dei nostri collaboratori afghani. Stiamo assistendo ad una grandissima tragedia umanitaria e tutti noi stiamo dando il massimo mettendoci tutto il cuore e la professionalità di cui siamo capaci’.
“Restiamo uniti e non molliamo, l’impegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è massimo”, conclude il ministro Di Maio. Che oggi partecipa in collegamento dall’Unità di Crisi della Farnesina alla riunione dei Ministri degli Affari Esteri del G7 sulla situazione in Afghanistan. (Inform)