ITALIANI ALL’ESTERO
ROMA – “Sirente lontano. Le rotte migratorie della Valle Subequana nel Novecento”. Il libro curato da Sergio Natalia, che uscirà il 5 agosto per la casa abruzzese Radici Edizioni, cerca di ricostruire la storia dell’emigrazione subequana attraverso voci e testimonianze raccolte in sette comuni da Antonello Barbati (Secinaro), Giuseppe Cera (Castelvecchio Subequo), Federico Cifani (Goriano Sicoli), Maurilio Di Giangregorio (Castel di Ieri), Eleonora Falci (Molina Aterno), Valerio Munzi (Acciano) e Antonio Secondo (Gagliano Aterno) e aggiunge un focus particolare sulla nuova emigrazione intellettuale con interviste a giovani migranti del nuovo secolo a cura di Massimo Santilli. Il gran numero di partenze avvenute dai sette comuni presi in esame (ha fatto sì che la popolazione passasse dagli oltre 13 mila abitanti del 1921 ai poco meno di 3 mila dell’ultima rilevazione datata 2023. Con la curatela di Sergio Natalia e l’impegno di otto “penne” attive nei rispettivi comuni di competenza, continua con questo saggio la ricerca di Radici Edizioni – iniziata nel 2022 con Terre in viaggio, analogo lavoro dedicato alla Valle Roveto – sulle rotte migratorie che hanno interessato il territorio abruzzese nel corso del secolo scorso e che trovano nuovi approdi oggi con la cosiddetta emigrazione intellettuale. “Sirente lontano” sarà presentato nel corso dell’estate nella Valle Subequana : il 4 agosto a Molina Aterno, il 9 agosto a Castelvecchio Subequo, il 10 agosto a Goriano Sicoli, l’11 agosto a Gagliano Aterno, il 13 agosto ad Acciano, il 19 agosto a Secinaro, il 1° settembre a Castel di Ieri. (Inform)