mercoledì, 13 Novembre, 2013 in
NOTIZIE INFORM
ITALIANI ALL’ESTERO
Con la partecipazione del presidente della “Bellunesi nel Mondo” Oscar De Bona
A Sideropolis (Brasile) benedetta la statua di San Martino
BELLUNO – Un sogno che si è avverato e che ha reso ancora più solido il legame tra la comunità di Sideropolis (Brasile) e Belluno. Domenica 10 novembre nella chiesetta di “San Martin” è stata posizionata e benedetta la scultura in terracotta realizzata dall’artista bellunese Alex Zanella.
Questa statua ha fatto un viaggio di trenta giorni via nave. Partita dal porto di Genova è arrivata nel porto di Rio Grande do Sul il 20 ottobre. Ci sono state alcune difficoltà per lo sdoganamento, ma grazie alla collaborazione di tutti, due giorni prima del grande evento l’opera è arrivata a Sideropolis dove Zanella ha potuto assemblarla e posizionarla a lato dell’altare.
Domenica mattina erano presenti autorità, parlamentari, sindaci dello Stato del Rio Grande do Sul, presidenti di diverse Associazioni in emigrazione. Il vescovo Enemesio Lazzaris con padre Itamar Mazzucco ha celebrato la Messa e benedetto la statua.
Dopo il saluti della presidente della Famiglia Bellunese di Sideropolis, Maria Rossa Gross, che con emozione a ringraziato tutti i suoi collaboratori e l’amministrazione comunale di Sideropolis, la parola è passata al presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona e al consigliere del comune di Belluno Orlando Dal Farra. Da entrambi note di ringraziamento per quanto fatto e per come il sentimento e il legame con Belluno siano forti e profondi. De Bona inoltre ha ringraziato il comune di Belluno, il consorzio BIM PIave e il comune di Sideropolis per il sostegno economico dato. Sempre il presidente ABM ha voluto portare i saluti del Vescovo della Diocesi di Belluno-Feltre, mons. Andrich, che tanto avrebbe voluto essere presente a questa importante giornata.
Al termine della celebrazione religiosa sono stati scoperti due pannelli in bronzo. Il primo con i nomi degli emigranti bellunesi e lombardi partiti 122 anni fa e che fondarono la frazione di “San Martinho”, e il secondo con i nomi dei residenti attuali.
Non ci sono confini, ma sentimenti sinceri che da oltre cento anni mantengono vive le radici bellunesi e portano onore agli emigranti di questa bellissima comunità delle Dolomiti. Questa è una delle tante missioni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. (Inform)