COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE
La riunione si inserisce nell’ambito dell’accordo siglato nel maggio scorso tra la Regione Umbria e il Distretto di Changning per la promozione turistica, l’interscambio di prodotti di qualità e gli scambi culturali
PERUGIA – Si è incentrato sui grandi eventi, con attenzione particolare a Umbria Jazz, l’incontro che si è svolto ieri a Palazzo Donini con una delegazione cinese del Distretto di Changning. Presieduto dall’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, vi hanno preso parte l’assessore a Commercio, artigianato e Mobilità del Comune di Perugia Cristiana Casaioli e il professor Luca Ferrucci, del Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia e commissario straordinario dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria; presenti, tra gli altri, il fondatore e direttore artistico di Umbria Jazz Carlo Pagnotta e il presidente di Eurochocolate, Eugenio Guarducci. La delegazione cinese era guidata da Zhong Xiaoyong e composta, tra gli altri, dal vicedirettore dell’Ufficio di Pubblica sicurezza Zhang Xiying e dal direttore dell’Ufficio Urbanistica e protezione ambientale Hu Gang.
La riunione si inserisce nell’ambito dell’accordo siglato nel maggio scorso tra la Regione Umbria e il Distretto di Changning per la promozione turistica, l’interscambio di prodotti di qualità e gli scambi culturali.
L’assessore Cecchini che si è soffermata in particolare sullo stretto rapporto di collaborazione e scambi con la Cina “allargato e rafforzato negli ultimi mesi – ha ricordato – e che ha visto la Regione al fianco della Fondazione Umbria Jazz nella realizzazione del primo evento cinese di Umbria Jazz, Umbria Jazz China 2016, con 18 concerti in dieci giorni, dal 27 aprile all’8 maggio scorso, fra Pechino, Shangai, Qingdao e Guangzhou. Un percorso avviato con grande successo e ora prosegue, innanzitutto a ottobre con nuovi concerti di Umbria Jazz a Pechino, Shangai e Chengdu. L’interesse verso l’Umbria e le sue tante realtà culturali, i suoi eventi nelle varie espressioni artistiche, è notevole e per questo è ancora più importante approfondire reciprocamente conoscenze e possibilità di collaborazione, in un’ottica di continuità di relazioni e condivisione di progetti”.
La delegazione cinese ha a sua volta rimarcato l’importanza dei rapporti instaurati con l’Umbria, una regione “ricca di storia e cultura”. (Inform)